Un immediato risparmio di 860.000 euro e un maggior introito di 260.000 è la proposta di Simone Giaconi, della civica “Per Recanati” e che presenterà con una serie di emendamenti alla seduta di Consiglio, sul bilancio di previsione, prevista per il 29 marzo. Il consigliere punta le forbici sull’indennità dei dirigenti comunali proponendo un taglio di circa 30 mila euro, sul numero degli assessori (dagli attuali 7 a un massimo di 4) che comporterebbe un risparmio di altrettante 30 mila euro, sul sintetico dello stadio Tubaldi, progetto particolarmente osteggiato anche dalla società atletica recanatese, con un’economia di oltre 800 mila euro e, infine, sull’eliminazione “dell’inutile ascensore in zona Duomo”. Per le entrate Giaconi, nel chiedere l’abrogazione dell’aumento dell’addizionale Irpef comunale, propone una contrattazione con il Consmari per una riduzione di almeno il 15% della Tarsu, la riscossione diretta della biglietteria del Teatro Persiani e dei Musei cittadini con un ricavo di almeno 120.000 euro, il pagamento dei concerti in piazza di “Lunaria”, che potrebbe portare nelle casse cittadine almeno 200 mila euro, e infine un diverso accordo con la ditta che gestisce i parcheggi pubblici visto il ritardo per l’avvio del progetto “Centro-città”. Il consigliere non dimentica neanche di chiedere all’Amministrazione la sospensione per 15 giorni di tutti i pagamenti per i servizi garantiti dal Comune e non erogati durante il periodo della neve, l’istituzione di un fondo di 100.000 euro per l’abbattimento dei tassi di interesse per le nuove attività e di altrettanti soldi a favore di soggetti colpiti dalla crisi economica e che sono in cassa integrazione ed in mobilità, la possibilità di farsi carico delle spese di gestione di alcuni servizi importanti che la città sta perdendo (dal trasporto pubblico al giudice di pace o all’ufficio decentrato per l’Agricoltura) e, infine, l’attivazione di una convenzione con l’Agenzia delle Entrate per il reperimento di ulteriori fondi dalla lotta all’evasione fiscale.