Incassano un buon risultato le minoranze consiliari che, grazie all’apporto di altri due colleghi di maggioranza, hanno consentito, in sede di commissione bilancio, di reintrodurre il contributo agli Ircer per l’integrazione delle rette per gli ospiti meno abbienti della casa di riposo. E’ passato, infatti, con quattro voti favorevoli su sette, l’emendamento, del consigliere del Pdl, Maurizio Paoletti che ha ottenuto, oltre ai due voti dei due consiglieri di minoranza, Simone Lambertucci della civica Lega per le Marche e Fit, ed Emanuele Pepa del Pdl, anche quelli di due consiglieri di maggioranza, Massimo Scalmati del Pd, e Lorenzo Mazzanti della lista Recanati Democratica. Hanno votato contro, invece, il consigliere Massimo Belelli e la presidente della commissione Maria Rita Corvatta, entrambi del Pd mentre l’altro componente della commissione, Gabriele Garofolo dell’UDC, era assente. L’emendamento permette di reintrodurre a favore degli Ircer un contributo di 70 mila euro, cifra che sarà ricavata con un taglio di pari importo dalle spese per la cultura. Bocciato, invece, un identico emendamento del consigliere Lambertucci che prevedeva, però, di attingere dall’indennità degli amministratori per venire incontro alle esigenze dell’Ente di assistenza. Naturalmente la commissione bilancio ha poteri solo propositivi perché l’ultima parola spetta al Consiglio Comunale chiamato a discutere ed approvare il bilancio nella seduta in programma il 29 marzo prossimo. Comunque è emblematico che sul problema Ircer, alquanto delicato e sentito, si sia divisa la maggioranza. Il sindaco Fiordomo, d’altra parte, nei giorni scorsi, aveva anche avuto modo di dire che “il Comune avrebbe fatto la sua parte e durante l’anno avrebbe valutato con la Fondazione Ircer le modalità di intervento.” Ma la minoranza dalla commissione incassa anche il si ad altri due emendamenti proposti a costo zero: l’istituzione della Consulta dello sport, con il compito di monitorare ed ascoltare le esigenze di tutte le società sportive recanatesi, e l’impegno ad avviare una trattativa con la Conerobus perché riveda le scelte fatte che stanno fortemente penalizzando il territorio e la rete di collegamento.