Il consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato definitivamente il progetto dell’ex centrocittà, ribattezzato “Centro Città 2.0”, seconda versione di un progetto già esistente ma che è stato rivisto e migliorato in molte sue parti.
Nel mondo del web, la dicitura 2.0 sta ad indicare appunto la seconda versione, ma soprattutto rappresenta la rivoluzione di Internet, così come il “Centro Città 2.0” interpreta una rivoluzione urbanistica che cambia il vecchio e proietta verso il nuovo, razionalizzando, creando nuovi percorsi e infrastrutture moderne a supporto del centro storico, cuore e anima della città.
Rispetto al progetto iniziale si andranno a realizzare molti posti auto in più in una zona strategica della città. Un pizzico di nostalgia c’è nel salutare il vecchio campo sportivo, ma occorreva coraggio, dare una svolta netta e guardare lontano, qualsiasi urbanista valuta la presenza di quell’impianto sportivo, tra l’altro non più omologabile secondo la Federazione, come anacronistica. Città all’avanguardia, realtà culturali e turistiche, hanno messo in campo operazioni di questo genere già da molti anni, noi siamo rimasti indietro e occorre accelerare. Ma non ci saranno solo molti posti auto in più, ma anche tante nuove infrastrutture che nel progetto che abbiamo ereditato non esistevano.
Viale Adriatico avrà finalmente una sua uscita e formerà un anello a senso unico con via Campo Boario, verrà realizzata una nuova area camper, è prevista la realizzazione di una strada a valle del campo sportivo che permetterà di collegare via Sirolo al parcheggio e di dare respiro a via alle fonti, una soluzione attesa da tantissimi anni da quella porzione del quartiere mercato. Tutte queste nuove strade confluiranno in una grande rotatoria che sarà posta all’ingresso dell’attuale foro boario.
A lavori ultimati, la ditta che gestisce i parcheggi in città, libererà 110 posti auto presenti all’interno delle mura, oggi a pagamento, e saranno destinati ai residenti del centro storico, anche questa ritengo sia una grande novità per la città.
Il Centro Città 2.0 non è dunque solo un parcheggio meccanizzato, ma è una riqualificazione urbanistica senza precedenti di una zona tanto strategica quanto degradata della nostra città. L’obbiettivo principe è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso una razionalizzazione della viabilità che ridurrà il tempo sprecato alla ricerca di un posto auto, i rumori e le polveri sottili. Renderà inoltre più facile la vita al turista che oggi vaga senza logica per le vie della città perchè da domani troverà in quella modera struttura, oltre ad un posto auto al coperto e ad un ascensore che lo porterà nel centro storico, anche informazioni utili per la visita della città, servizi igienici, un giardino ed una piazza accogliente, una sorta di anticamera della vicina piazza Leopardi.