Incontro, confronto, dibattito. L’Associazione Lo Specchio continua a proporre momenti di riflessione sulla contemporaneità. Dopo il successo della stagione estiva con gli Aperitivi con l’Autore, anche la stagione invernale offre l’occasione per rivolgere uno sguardo a questioni “scottanti” che fanno parte della nostra agenda sociale con giornalisti, scrittori ed esperti. “Lo Specchio Magazine Festival winter I edizione”, si è presentato al pubblico lo scorso 27 gennaio con il grande successo di partecipazione di Babel Hotel e continua con con la rassegna “Dialoghi in corso”, un calendario di tre appuntamenti da non perdere, curata dall’agenzia di consulenze editoriali Scriptorama, per parlare della crisi, di legalità e di parità tra sessi ed emancipazione.
La Rassegna “Dialoghi in corso” inizia il 28 aprile con il Professor Gian Paolo Parenti, presso la Chiesa di San Pietrino, Via Leopardi 9/A a Recanati alle ore 17,30, che parlerà dell’attuale crisi economica alla luce delle teorie e degli studi raccolti nel volume “Meglio che noi stessi. Narrare il consumo al tempo della crisi”. La premessa di Parenti è che, attraverso strumenti di storytelling, da anni le pubblicità sono diventate delle vere e proprie narrazioni, anche di stampo seriale, dove lo spettatore è protagonista. È questo il modo più utilizzato dai marchi per trasmettere un’immagine forte di sé che coinvolga anche il consumatore, con l’ovvio fine di indurlo all’acquisto. La tesi di Parenti è che il modo in cui percepiamo l’attuale crisi può essere legato a come i marchi oggi comunicano al pubblico: sono venute meno le narrazioni nelle quali i consumatori si riconoscono e di cui si percepiscono come protagonisti in evoluzione, e il risultato è una stasi collettiva. Parenti parlerà della capacità dei rituali consumistici di definire chi siamo, e di investire di valore le nostre vite, indicandoci la direzione per il miglioramento di noi stessi. La comunicazione d’impresa – marketing in testa – può persino diventare, secondo Parenti, uno strumento “terapeutico”, atto a ridurre l’ansia e l’aggressività sociali, ridando valore alle scelte personali.
Il 12 maggio presso la Palestra Diaz, corso Matteotti, Porto Recanati alle ore 17,30 si parla invece di legalità e di due personaggi che possono essere considerati a tutti gli effetti “eroi civili” per il coraggio con cui hanno affrontato e combattuto le mafie, pagando per questo con la vita. Manfredi Giffone presenterà “Un fatto umano”, un poetico omaggio ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, pubblicato da Einaudi nel 2011, nel ventennale della loro morte. Il volume a fumetti (realizzato con Fabrizio Longo e Alessandro Parodi) racconta la loro storia e quella della mafia siciliana e dei suoi connubi con la politica. Tra gli anni Settanta e l’inizio dei Novanta, Cosa Nostra è l’organizzazione criminale più potente al mondo e i Corleonesi di Totò Riina scatenano una guerra interna alla mafia e contemporaneamente lanciano un assalto frontale allo Stato. In questo clima di violenza, nonostante tutto, un manipolo di uomini intraprende una lotta per contrastare la mafia e recidere i legami che l’avviluppano alle istituzioni. Gli effetti di questa lotta si proiettano tuttora nella vita pubblica italiana.
Terzo e ultimo appuntamento della stagione presso la Palestra Diaz, corso Matteotti, Porto Recanati alle ore 17,30, sarà quello con il Dott. Carlo Flamigni, che insieme a Margherita Grabassi è autore del libro “Guida al corpo della donna dalla A alla Z”, che verrà presentato nel corso del pomeriggio del 19 maggio. Si parlerà dunque di donne, di parità sessuale e molto di più. La premessa degli autori è che, oggi più che mai, gli uomini cercano di esercitare il proprio controllo sul corpo della donna: con la forza o con mezzi più subdoli. È un tema in cui si intrecciano pubblico e privato, politica e violenza, medicina e psicanalisi, pubblicità e velinismo. Il libro di Flamigni e Granbassi è non solo un vademecum, ma una lente d’ingrandimento su tutti quei comportamenti dominanti (e rimasti pressoché immutati attraverso i secoli) determinati da una società maschilista per esercitare il controllo sulla donna e la sua femminilità (sfera sessuale, aborto, maternità…). Ma nel libro non vengono nemmeno risparmiati quei comportamenti femminili che attivamente incitano e assecondano la prosecuzione di queste pratiche, tra cui l’oggettivazione del corpo operata da marketing, pubblicità e, non ultimo, dalla politica.
Il Programma
28 aprile 2012 ore 17,30
Meglio che noi stessi. Narrare il consumo al tempo della crisi
Gian Paolo Parenti
Chiesa di San Pietrino , Via Leopardi 9/a Recanati
Accompagnamento musicale di Antonio del Sordo
12 maggio 2012 ore 17,30
Un fatto umano
Manfredi Giffone
Palestra Diaz, Corso Matteotti Porto Recanati
19 maggio 2012 ore 17,30
Guida al corpo della donna
di Carlo Flamigni, Margherita Granbassi .
Palestra Diaz, Corso Matteotti Porto Recanati
La cartella stampa è disponibile in versione digitale sul sito www.associazionelospecchio.it e il sito www.scriptorama.it
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