Il recanatese Matteo.V, 32 anni è finito in manette con l’accusa di aver messo in piedi insieme ad altri un giro di squillo slovacche, anche minorenni, che si prostituivano tra Ancona e Marcelli di Numana. A scoprirlo è stata la squadra mobile di Ancona che ha fatto scattare le manette ai polsi anche di due slovacche – K. B. e S. V., di 26 anni. Le due ragazze inizialmente si sarebbero prostituite per poi acquisire un ruolo nel reclutamento, nell”importazione’ delle ragazze, nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Altre tre persone sono indagate per lo stesso reato.
Gli agenti, guidati dal dirigente Giorgio Di Munno, hanno anche sequestrato tre appartamenti utilizzati dalle squillo: uno a Marcelli di Numana, due in zona Piano San Lazzaro ad Ancona. Altri tre uomini italiani sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di aver favorito l’attività’ della presunta gang.
La gang, in azione dal novembre dell’anno scorso, avrebbe fatte prostituire una decina (tre i casi accertati) di ragazze, per un giro d’affari che poteva arrivare a 2.500 euro al giorno