Roberto Bartomeoli, capogruppo in Consiglio del Pdl lancia l’allarme sulla imminente chiusura della sede di Astea di Chiarino. Il rappresentante politico non ha dubbi che questo sarà il destino della azienda consorziata dei servizi di acqua luce e metano con forte partecipazione pubblica, dopo il comunicato emesso dall’amministrazione comunale, a firma dell’assessore Galassi, in cui si preannuncia l’utilizzo della Ludoteca quale sede destinata in parte “alla banda cittadina, l’altra all’Astea Point”. Bartomeoli sente puzza di bruciato dietro l’operazione di riconversione della Ludoteca. “Altro che front-office, su 220 mq. di spazio verrà collocato l’intero ufficio commerciale Astea e sarà l’inizio dello smantellamento che porterà presto alla chiusura della sede di Chiarino. La tecnica che verrà adottata sarà la stessa già collaudata per l’ospedale, dall’immobile di Chiarino si toglierà un ufficio alla volta e questo consentirà in tempi brevi il totale smantellamento di uffici e magazzini. L’Astea , poi, dovrà corrispondere un canone di affitto che si aggirerà sui 3.500 euro al mese, se questo non è cessione di locale a terzi! La divisione dell’edificio poi non consentirà di ricavare un locale adeguato che risponda alle esigenze del Corpo Bandistico cittadino. Rozzo infine, conclude Bartomeoli, il pensiero di chi ritiene che la Ludoteca nata da un legame della nostra città a quella di Pozuelo, ideata e realizzata con appositi spazi che consentono rappresentazioni teatrali e ludiche, possa essere trasferita in una ex casa colonica.”