I primi effetti delle liberalizzazioni volute dal governo Monti s’iniziano a vedere anche in città con la possibilità, deliberata in questi giorni dalla Giunta Comunale, di ampliare con altre due sedi il numero delle farmacie presenti sul territorio. Il decreto governativo, infatti, prevede una farmacia ogni 3.300 abitanti e, qualora la popolazione eccedente sia superiore al 50% di questo parametro è consentita l’apertura di un’ulteriore farmacia. Fatti i calcoli su una popolazione recanatese ufficiale da censimento è di 21.830 residenti, Recanati può istituire altre due sedi farmaceutiche ed è compito del Comune individuare il luogo dove queste potranno essere utilmente collocate. Attualmente sono 5 le farmacie presenti in città: Dr. Recchioni, Monte Peglia e Verdecchia in pieno centro storico, la prima in Corso Persiani, la seconda in piazza G. Leopardi e la terza in via Calcagni, la Farmacia Desiderio Annalisa in piazzale Europa a Villa Teresa, tutte classificate come urbane, e infine la Farma Recanati, prima comunale e ora recentemente venduta ad un privato, classificata rurale. Le due nuove sedi farmaceutiche, sulla base di una serie di considerazioni, dalla popolazione residente alle attività scolastiche e commerciali presenti, potranno, quindi, nascere una nel quartiere di Fonti San Lorenzo e l’altra nel Rione Mercato. La proposta ha già ottenuto il parere favorevole sia dell’Ordine dei Farmacisti che dell’Area Vasta 3 ed è stata, quindi, trasmessa alla Regione Marche per i provvedimenti conseguenti.