Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 aprile è stato approvato il Bilancio di Consuntivo 2011 dell’Ente.
Si tratta di un bilancio che presenta spunti positivi, ma senza dubbio sofferto, come testimonia l’avanzo di gestione di soli 800 Euro che, tuttavia, sommati ai 165.000 provenienti dalla gestione residui ed ai 124.000 di precedenti esercizi, costituiscono un avanzo di amministrazione 2011 di circa 290.000 Euro.
La spesa corrente complessiva si è attestata a 15.887.364 Euro con un leggero incremento (1,9%) rispetto all’anno precedente, ma decisamente inferiore al tasso d’inflazione per il 2011.
Pienamente confermata la spesa per il sociale di circa 2.400.000 Euro con qualche razionalizzazione e qualche prestazione in più al suo interno (es. “bonus bebè”).
Contrazione di circa 150.000 Euro delle spese relative alle manifestazioni culturali, ricreative ed eventi.
Importante incremento degli impegni, 350.000 Euro, nelle manutenzioni relative alla gestione del territorio, dell’ambiente e della viabilità per soddisfare necessità sempre crescenti.
Gli investimenti sono stati pesantemente influenzati dall’alluvione del marzo 2011 che ha comportato interventi per 1.250.000 Euro, tutti finanziati con risorse interne e per i quali il Comune non ha ancora ricevuto alcun rimborso dal Governo.
Altri aspetti qualificanti del bilancio appena approvato sono:
– La riduzione della consistenza dei residui sia attivi (dai 12 milioni del 2007 ai 6 milioni del 2011) che passivi (da 11 milioni a 7 milioni nello stesso periodo) che è indicativa dell’accresciuta efficienza nella gestione dell’Ente, frutto soprattutto del lavoro e della professionalità della struttura interna;
– La contrazione dell’indebitamento costituito dai prestiti: il Comune di Recanati risulta ormai da anni eccessivamente indebitato e pertanto l’Amministrazione non ha più la possibilità di accendere nuovi mutui, mentre deve far fronte a gravosi esborsi per il pagamento delle rate periodiche. Di conseguenza i prestiti residui si sono ridotti di 4 milioni di Euro dal 2008 al 2011, passando da 32 milioni a 28 milioni, ed è prevista una ulteriore contrazione di 6 milioni di Euro nei prossimi 3 anni che riporterà l’indebitamento complessivo ai livelli imposti in ambito nazionale.