dall’opposione solo tanto peggio tanto meglio

Di tanto in tanto alcuni esponenti della minoranza intervengono in modo provocatorio, spesso denigratorio e insultante. Raramente arrivano suggerimenti e proposte ed al voto in consiglio. Sembra infatti che prevalga la filosofia del “tanto peggio tanto meglio” in un periodo nel quale a tutti è richiesta responsabilità, serietà e nessuna concessione al basso populismo. Pensiamo al tema del lavoro, tema che preoccupa tante famiglie. Per favorire il lavoro una amministrazione locale può agevolare in ogni modo progetti di ristrutturazione, espansione, investimenti degli imprenditori locali. Come è avvenuto per la Clementoni, per il Gruppo Pigini-Casali, per la Rainbow di Straffi, per Pigini con il provvedimento deliberato ultimamente in Consiglio. Progetti sostenuti dalla maggioranza, solo dalla maggioranza, tra provocazioni e basse polemiche di chi evidentemente non condivide. Gli stessi che magari sentenziano. Stesso discorso per i vouker lavoro per disoccupati; siamo partiti con 3 mila euro, siamo arrivati a 50 mila. Un sostegno concreto a famiglie in difficoltà, come le iniziative del bonus bebè, l’azzeramento delle liste di attesa per l’assistenza domiciliare agli anziani e per gli asili, le detrazioni per chi ha il mutuo sulla casa….. Azioni reali, altro che chiacchiere. E come si fa a chiamare in causa chi collabora con le cooperative esterne? Come si fa oggi a parlare delle dipendenti delle cooperative, quando per anni  si è scelto di esternalizzare molti servizi (mense, trasporti, sevizi scolastici, servizi sociali..) illudendo decine di lavoratrici con fantomatici progetti di ritorno ad un’organizzazione pubblica? All’inizio dell’amministrazione Fiordomo, grazie ad un accordo tra Comune, cooperative e sindacati, quelle lavoratrici prese in giro per anni, sono state stabilizzate. Ora hanno un lavoro sicuro, certo partime e con poche ore, ma è quello che è possibile fare in tempi di scarse risorse e tagli. Quanto agli incarichi, alcuni anni fa un solo professionista aveva mandati per 100 mila euro l’anno, cifra che oggi copre decine di incarichi con il criterio della rotazione che coinvolge tutti, senza distinzioni politiche o partitiche.

Per il Gruppo Consiliare del PD – Mirco Scorcelli

Lascia un commento