Una frode da oltre 230 mila euro nel commercio di tartufi e’ stata scoperta a Sefro (Macerata) dalla Guardia di finanza, che ha denunciato un imprenditore del posto e altre tre persone, e sequestrato al commerciante un fabbricato e terreni per una somma equivalente a quella evasa. L’uomo comprava tartufi ‘in nero’, per poi registrare in contabilita’ false fatture di acquisto emesse da una societa’ di Roma, risultata amministrata da una persona morta in Brasile alcuni anni fa..