I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche stanno svolgendo a Porto Recanati una serie di controlli mirati a far emergere presenze di clandestini che, con l’approssimarsi della stagione estiva, scelgano la riviera per svolgere attività di commercio abusivo. Un’iniziativa che riaccende i riflettori sull’Hotel House, dopo un “inverno di quiete”, ove si stanno monitorando i flussi di arrivo di cittadini stranieri, irregolari, che stanno stipulando contratti di affitto o di comodato.
I quasi 500 appartamenti sono soggetti, in questi giorni, a controlli dell’Arma della locale Stazione, per riscontrare anche procedure d’affitto irregolari. Chi infatti cede in locazione un appartamento a clandestini è soggetto a denuncia. Pertanto tre magrebini, giunti da pochi giorni a Porto Recanati, sono stati controllati ieri sera dai militari della Stazione di Viale Europa al condominio Hotel House. Seguivano le operazioni di foto segnalamento presso il Comando Compagnia civitanovese e l’avvio all’Ufficio stranieri per le procedure di espulsione. Si sono approfonditi accertamenti sull’appartamento che uno di loro aveva in uso, riscontrandone un contratto, per cui la locataria, una donna anch’ella straniera, è stata denunciata per aver ceduto a titolo oneroso appartamento a clandestino.
Ancora controlli, questa mattina, al mercato settimanale del giovedì a Porto Recanati che, con le belle giornate, comincia ad avere la presenza di venditori ambulanti irregolari. Un pattuglione di carabinieri della Stazione di Porto Recanati, in coordinamento con la Polizia municipale, ha effettuato controlli ed ha bloccato un senegalese che vendeva borse riproducenti marchi contraffatti (foto). L’uomo ha tentato la fuga, spintonando il carabiniere che lo controllava, ma è stato fermato dopo una breve rincorsa operata dallo stesso militare. Inoltre è stata recuperata merce abbandonata sul lungomare da alcuni ambulanti che, alla vista dei carabinieri, sono riusciti a dileguarsi. Il copioso materiale, di cui è in corso l’inventario, è stato tutto sequestrato; si tratta di borse, cinte, occhiali da sole contraffatti che comportano la denuncia alla magistratura del capoluogo. L’Arma sulla costa, che riprodurrà i controlli anche durante la stagione estiva per concorrere, con le altre forze di polizia in adesione alle linee guida degli organi provinciali, ad arginare il fenomeno del commercio abusivo, è ancora una volta riuscita ad operare sequestri e controlli con tatto ma con fermezza, scongiurando reazioni particolarmente violente.