99 controlli nel ponte del primo maggio delle Fiamme Gialle di Macerata negli agriturismi e nei bed and breakfast. Il bilancio: 27 mancate emissioni di ricevute fiscali ed individuati 11 lavoratori completamente in nero. Nel ponte del primo maggio è stata eseguita una massiccia attività di controllo delle attività agrituristiche, centri benessere e bed and breakfast operanti nella provincia di Macerata. Dal 28 aprile al primo maggio i finanzieri hanno controllato 99 strutture della costa, della collina e della montagna maceratese. Nei quattro giorni del ponte sono state impiegate 30 pattuglie per controllare la regolare emissione delle ricevute fiscali e la posizione dei lavoratori impiegati nelle aziende. Il bilancio complessivo evidenzia un’irregolarità fiscale o in materia di lavoro sul 28% delle strutture controllate. Per quanto riguarda le mancate emissioni di ricevute fiscali sono state accertate 27 infrazioni con picchi nei comuni di Civitanova Marche, Recanati, Montelupone e Muccia. In materia di lavoro sono stati individuati 11 addetti che erano impiegati completamente in nero nelle attività controllate. In questo caso i picchi si sono registrati a Cingoli, Appignano e Caldarola. Nel corso dei controlli individuato anche un esercizio che non aveva presentato le dichiarazioni fiscali (evasore totale) nei confronti del quale è stata immediatamente avviata un’attività di verifica avendo trovato cospicua documentazione utile a ricostruire il giro d’affari della struttura. Effettuati controlli anche per il possesso di autovetture di pregio da parte dei titolari delle aziende.