Domenica 3 giugno 2012 si è svolta l’Assemblea ordinaria dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale tra Invalidi e Mutilati di Guerra) Sez. di Recanati per l’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012.
L’occasione è stata importante per ritrovarsi tra vecchi soci di un’associazione gloriosa che prova a combattere il tempo nella trasmissione di valori storici ai posteri, quali la libertà, la uguaglianza e la solidarietà.
Principi richiamati dalla Carta Costituzionale come ha ben evidenziato il presidente dell’Anmig di Recanati Massimiliano Grufi nella sua relazione morale in apertura di assemblea. “In questo periodo di profonda crisi economica, ma anche sociale ed etica, rimane difficile parlare di ordinarietà. Siamo chiamati tutti ad un nuovo impegno. Quello che è stato il sacrificio e il servizio per il Paese dei nostri nonni e padri durante la guerra per la ritrovata libertà, diventa oggi nuovo servizio per una seconda ricostruzione. Il principio del dono è lo stesso, la capacità di unire le forze deve essere la medesima seppure la maggior parte del sacrificio si chiede oggi ai figli e nipoti di quelle nobili generazioni”.
Un discorso chiaro quello di Grufi verso un impegno totale per il proprio paese, ognuno attraverso le forme che predilige, quella associativa, quella istituzionale e politica, quella sociale e del volontariato, ma tutte convergenti verso uno spirito solidale. “C’è una scelta da fare. In questo periodo non si può stare a guardare. O si è nel sistema cercando di migliorarlo o si è contro il sistema. Naturalmente io sono nel sistema e lavoro per unire”.
Importante la presenza del presidente regionale dell’Anmig Franco Ortolani che ha raccontato i lavori dell’ultimo Congresso nazionale di Chianciano, richiamando le parole del presidente nazionale sen. Agostini, quelle di Gilda Coacci, componente del Comitato Centrale e di Silvana Giaccaglia componente della Consulta nazionale dell’associazione.
L’amministrazione rappresentata dal Vice Sindaco Antonio Bravi ha evidenziato le difficoltà attuali, evidenziando le attività del Comune a sostegno dei più deboli e del mondo dell’associazionismo, la collaborazione con l’Anmig locale e il lavoro prezioso del presidente Grufi e del direttivo recanatese nel portare avanti una missione dai grandi valori storici. Bravi ha anche ricordato il valore dell’unità e la responsabilità di quanti giocano al massacro politico in un tempo che non avrebbe bisogno di divisioni. “A tal proposito insegna – dice Antonio Bravi – il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”.
Importante il riferimento alle collaborazioni avviate dall’Anmig con le scuole e con le altre associazioni combattentistiche. Anche la sussidiarietà sembra avere trovato spazio nell’attività dell’associazione recanatese: basti pensare all’intervento effettuato per la realizzazione dell’impianto di riscaldamento nei locali dei giardini, sede storica dell’Anmig. Il Comune scomputerà per gli anni corrispondenti il costo dell’affitto. Quando la collaborazione funziona. E durante il pranzo sociale la iscrizione di cinque nuovi giovani soci.