Ladri in via Calcagni e vandali alla Gigli

Non hanno mostrata alcun timore nella loro azione criminosa tanto che sono entrati in azione in pieno centro storico e alla luce del sole per mettere a segno un furto che ha fruttato loro circa trecento euro e qualche oggetto di valore. Si tratta di uno o piu’ topi d’appartamento che hanno fatto visita in una abitazione di via Calcagni a Recanati, molto probabilmente nel primo pomeriggio di ieri. Per il proprietario l’amara sorpresa del raid ladresco solo nella tarda serata quando è rientrato a casa da lavoro. Il portone d’ingresso era ancora chiuso a chiave ma mostrava piccoli segni di infrazione, ma solo una volta all’interno l’uomo ha potuto costatare l’inattesa visita. Il piccolo appartamento era sotto sopra e mancavano all’appello un centinaio di euro in contanti, un paio di occhiali e una macchinetta fotografica. L’uomo ha sporto denuncia questa mattina ai Carabinieri della locale stazione, situata a pochi metri da dove si è verificato il furto con scasso. Resta un velo di mistero su come i malviventi siano riusciti ad introdursi nell’appartamento che si trova al secondo piano, in un area condominiale limitata da  un cancello ma non certo impossibile da scavalcare. Di sicuro sono entrati dal portone d’ingresso e ci si domanda perchè quest’ultimo sia stato trovato inchiavato, come se i malintenzionati fossero stati in possesso della chiave o di un suo duplicato e si siano presi la briga di dare un paio di giri prima di abbandonare il luogo del reato. L’abitazione non ha terrazzi ed è impossibile ipotizzare che siano entrati da una finestra. I topi d’appartamento hanno agito presumibilmente poco dopo l’ora di pranzo, passando inosservati agli occhi e agli orecchi degli altri inquilini che non hanno visto ne sentito niente di anormale. Ladri ma non solo. In città sono entrati in azione anche alcuni vandali che questa notte hanno rotto una finestra della scuola Beniamino Gigli di via Cesare Battisti, da tempo in disuso dopo l’inagibilità ordinata nel 2009 e il trasferimento delle classi al Chiostro di Sant’Agostino. La struttura nell’ultimo periodo è stata spesso luogo di bivacco da parte di giovanissimi che a volte riescono a penetrare all’interno, imbrattando e distruggendo quel poco che è rimasto. Ignoti hanno tentato di entrare anche nella ex sede degli Alpini di Campo Boario, forzando il portone di ingresso ma senza riuscire nell’intento. Ad accorgersi è stato uno dei soci che doveva prelevare del materiale per il definitivo trasferimento nella nuova sede situata a a Villa Colloredo Mels. Del fatto è stato avvisato il Comune.

Antonio Tubaldi

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