Dopo i vari articoli dei quotidiani che hanno denunciato le problematiche sulla sicurezza a Porto Recanati, vogliamo intervenire ribadendo ancora una volta tutto ciò che già da tempo segnaliamo. Come Consigliere più di un anno fa chiesi risposte all’ex Assessore alla sicurezza sulla questione dei Vu Cumprà, ormai diventati parte dell’arredo urbano, non tanto,anche se grave, per la vendita fine a se stessa, ma soprattutto per ciò che questo mercato finanzia all’insaputa degli acquirenti,aumentando i proventi delle varie forme di associazioni mafiose. Debellare tale fenomeno è possibile solo colpendo chi acquista. Piuttosto a chi dice che i venditori altrimenti farebbero altro rispondiamo che tale comportamento è una resa dello Stato e perciò non si può accettare.
La situazione della prostituzione lungo l’ingresso sud del paese, che ha come raggio d’azione una zona che va dall’unico polmone verde del paese,la pineta, fino a oltrepassare il ponte del Potenza, è uno scandalo a cielo aperto e non è più tollerabile. Dopo gli ultimi controlli fatti meno di una settimana fa nulla è cambiato. Per questo speriamo che il Sindaco possa fare un’ordinanza che colpisca anche qui chi usufruisce delle prestazioni delle “signorine” prevedendo multe salatissime.
Per quanto concerne la situazione dell’ex scuola Gramsci, che ogni due tre mesi scopriamo come d’incanto occupata da loschi personaggi, anche in questo caso auspichiamo un intervento del primo cittadino che imponga la proprietà la messa in sicurezza una volta per tutte l’edificio, magari murando porte e finestre. Infatti,facendo un sopraluogo in questi giorni, abbiamo scoperto che ci sono ancora vestiti,materassi, avanzi di cibo ed altro. Non ne possiamo più di questa situazione paradossale che sembra che nessuno ne sia a conoscenza, ma che nella realtà tutti conoscono.
Chiaro che non vogliamo criticare l’operato delle forze dell’ordine a cui vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro che fanno sul territorio, chiediamo solo una volta per tutte a chi di competenza, di intervenire prima che certe cose diventino la normalità, sperando che non sia già troppo tardi. Noi come gruppo consiliare attraverso il lavoro dei militanti continueremo a denunciare senza paura le cose che non vanno.
Lega Nord Porto Recanati
Attilio Fiaschetti