Recanati: nota del consigliere Marangoni
DA OSPEDALE A CRONICARIO: MENTRE GLI ALTRI SINDACI PROTESTANO IL SINDACO DI RECANATI E’ CONTENTO.
Nei giorni scorsi ci è venuto da ridere, per non piangere, nel leggere comunicati stampa trionfalistici del Sindaco di Recanati e dell’Udc recanatese per lo sblocco di 1.250.000 euro di finanziamenti statali a favore dell’ ospedale di Recanati. Serviranno per finanziare il trasferimento del poliambulatorio e della RSA presso l’ ex ospedale Santa Lucia. Ospedale che, grazie al benestare di questa maggioranza comunale PD-UDC-SEL, è stato depredato, nel giro di pochi mesi, di ginecologia, ostetricia, maternità e pediatria, mentre la chirurgia e l’ex pronto soccorso ormai sono solo formali. Anziché protestare perchè mancano all’appello altri 1.250.000 euro promessi nella conferenza stampa di regime, tenutasi a porte chiuse in comune solo tre mesi fa, questi soggetti hanno pure la faccia tosta di gioire per i magri risultati raggiunti: qualche soldo per aver avallato la trasformazione dell’ospedale Santa Lucia in Cronicario.
Nelle altre città della nostra provincia le battaglie a difesa dell’ospedale partono invece proprio dai Sindaci. A San Severino è proprio il Sindaco del PD, Cesare Martini, che difende e tutela i suoi cittadini mettendosi a capo della protesta, raccogliendo firme in comune, facendo fronte unito con tutta l’opposizione di centro destra, contro i tentativi della regione di impoverire l’ospedale di San Severino. Ma il Sindaco di San Severino è una persona seria, ben consapevole di quale deve essere il ruolo del Sindaco rispetto alle esigenze della sua comunità, non certo mera cinghia di trasmissione della volontà dei livelli amministrativi superiori o applicazione della volontà dei gerarchi del suo partito. Il Sindaco di San Severino, a prescindere dal partito cui appartiene, è persona di grande esperienza che non svende i bisogni del suo popolo per promesse di futura carriera politica personale.
Stessa cosa accade a Cingoli, col Sindaco Filippo Saltamartini del Pdl, che è pronto a fare le barricate per difendere l’ospedale di Cingoli e i suoi concittadini. Già anni fa, il sindaco di quella città, Leonardo Lippi (Udc), per protestare contro i ripetuti attacchi all’ospedale locale, portò, a più riprese, migliaia di cingolani in Regione con decine di autobus e arrivò addirittura a far scaricare un camion di neve davanti al Consiglio regionale.
Anche il Sindaco di Matelica, Paolo Sparvoli (lista civica) è ora in prima linea per difendere gli interessi dei suoi cittadini e l’ospedale della sua città.
Questi esempi , di altre città del maceratese peraltro più piccole di Recanati, dimostrano quale deve essere il ruolo di un Sindaco capace ed autorevole. A prescindere dal partito politico o lista civica cui appartiene, un Sindaco deve difendere e tutelare, sempre e comunque, gli interessi della propria città, dei propri concittadini, della propria comunità. Un Sindaco che si rispetti questo deve fare. Un Sindaco non deve piegarsi, non deve abbassare la testa davanti a nessuna autorità superiore, né di partito, né di enti amministrativi superiori. Se invece lo fa deve cambiare mestiere: faccia il funzionario di partito oppure il burocrate dello Stato.
Enzo Marangoni – Consigliere Regionale