Qualcuno di voi,Signore,Signori Amici,ha mai ricevuto in regalo dal proprio Governo una bella maschera antigas? State dicendo di no,vero? Bene,ieri ha suonato alla mia porta un baldo giovanotto,aveva un pacchetto in mano che mi ha consegnato dopo avermi fatto firmare una ricevuta,e se ne andato con un sorriso facendomi tanti auguri di buona giornata,”Yom Tov Lach”. Gli avvisi sulla scatola marrone dicono” Da not open”,non aprire perché potrebbe rovinarsi il contenuto,aprire solo su ordine dell’esercito israeliano, nella scatola c’è anche una siringa per essere usata in caso di guerra chimica. Quale Paese normale distribuirebbe ai propri cittadini da 0 a 100 anni delle maschere per non morire soffocati in caso di guerra con i propri vicini,i pacifisti e gioiosi arabi?………… Dicono che la Siria abbia le armi chimiche e se le spara siamo fritti,dicono che l’Iran ogni giorno ci minaccia di distruzione. Dicono che hezbollah mano terrorista dell’Iran,abbia le armi chimiche nei suoi arsenali,ma la cara Europa ha detto che hezbollah,non è mica una organizzazione terroristica,no, non sono mica terroristi,non sono politici,anzi sono una organizzazione umanitaria……. Però dovremmo essere un Paese normale. Ad oggi più di 4 milioni di cittadini hanno ricevuto le loro belle maschere e a breve tutti le avranno,bambini,adulti,cani,gatti ,persino quelle preparate per le gabbie degli uccellini,persino quelle fatte in modo da contenere le barbe dei religiosi…….. Allora,per primi dovranno essere messi in salvo i bambini e vi assicuro che sono terrorizzati,piangono,gli manca il fiato,c’è chi vomita per la paura,ma nessuna pietà,tutti i bambini devono mettere la maschera. Poi gli adulti,i vecchietti,che devono essere aiutati come i bambini, e gli animali di casa,rinchiudersi nella”camera della guerra” e aspettare col cuore in gola e le siringhe in mano,la radio accesa ,quelle radio che funzionano anche in caso di guerra,in attesa di ordini di Zahal. E poi che la fortuna ci assista. Però dovremmo essere un Paese normale. Si,amici,ci dicono che dovremmo essere un Paese normale,con che coraggio ce lo dicono? Chi al mondo sa cosa si prova aprendo l’armadio alla vista di quella scatola? Chi sa cosa si prova quando si porta a casa un neonato che,oltre al talco e alle cremine,riceve anche una culla di plastica dove infilarlo e rinchiuderlo? Come italiano amico di Israele,che rappresenta molti amici ,ritengo che il contenuto non totale di questa lettera(per motivo di spazio) sia un anticipo dei mesi che arriveranno per il popolo amico. Comunque esso è pronto è pronto e ancor più le forze armate. Hanno tentato di distruggere questa Piccola Nazione per varie volte,ma sono ancora lì e stanno ancora ballando,cantando e sono FELICI DI VIVERE IN ISRAELE! Se gli aerei cercheranno di bloccare il pericolo,non si dica che si tratta di un attacco israeliano all’Iran,ma si dica che è una difesa del mondo contro il rischio ben più grande di un ‘arma atomica in mano a terroristi ben decisi ad usarla per dominare il mondo.FORZA ISRAEL!!