Come al solito, gli interventi fatti da Uniti per Porto Recanati e dagli altri gruppi di minoranza non hanno avuto risposte precise; come al solito i consiglieri di maggioranza non hanno controbattuto agli addebiti di mala politica che venivano loro mossi, fatta eccezione per chi aveva già programmato di parlare di tutt’altro.
Avremmo preferito delle risposte, che qualche consigliere ci avesse smentito nei fatti, ed invece abbiamo avuto apatia e silenzio da una parte e minacce di querela dall’altra, così come accaduto nei precedenti tre anni di mandato.
L’intervento del Consigliere Fabbracci conteneva un’accusa alla mozione in quanto tale ma non una parola sul merito del suo contenuto. Addebitare ad Uniti per Porto Recanati il fallimento sulla difesa della costa da chi governa questo paese da tredici anni ha dell’inverosimile.
Persino il Sindaco non ha dato risposte certe limitandosi ad una pedissequa enunciazione delle cose fatte, la gran parte di scarso valore, tanto che per questa via anche il posizionamento di una pensilina o la manutenzione della segnaletica stradale sono state innalzate al rango di “opera pubblica” .
La minoranza ha il compito istituzionale di controllare l’operato della maggioranza plaudendo alle iniziative positive e criticando quelle deleterie; questo è ciò che abbiamo fatto.
Non è certo il silenzio che aiuta la crescita del paese e la mozione di sfiducia è un urlo che l’opposizione ha voluto lanciare a dimostrazione del rispetto che i firmatari hanno nei confronti dei cittadini di Porto Recanati.
E’ vero, forse l’esito del voto era scontato (altrimenti saremmo stati maggioranza) ma a noi bastava smuovere le coscienze, risvegliare dal torpore Palazzo Volpini e dimostrare ai portorecanatesi che la lista civica Nuovi Orizzonti ad oggi non esiste più.
Un altro risultato è stato ottenuto: i cittadini hanno potuto conoscere una realtà diversa da quella idilliaca dipinta ogni giorno dai giornali, e sapranno valutare; ora potranno vedere l’operato dell’amministrazione con altri occhi e magari si uniranno al nostro coro urlando che “il Re è davvero nudo”.
Uniti per Porto Recanati