Recanati. L’ufficio tecnico comunale si modernizza e mette al bando le modalità tradizionali di comunicare con la pubblica amministrazione. Ormai niente più file all’ufficio postale per inviare raccomandate: il mezzo consigliato è la posta elettronica certificata. Chi non è al passo con i tempi e non ha una propria casella di posta elettronica dovrà farsi carico, in aggiunta ai diritti istruttori, di tutte le spese postali, anche di quelle delle risposte della Pubblica Amministrazione: 60 centesimi per ogni spedizione con posta prioritaria e 4,10 euro per ogni spedizione con posta raccomandata a.r..
La spending review aguzza l’ingegno anche nelle modalità con cui sono recepiti i pareri o i nulla osta di altre Amministrazioni sulle pratiche edilizie: d’ora in poi, saranno acquisiti anche loro esclusivamente tramite posta elettronica certificata. Le istanze dovranno pervenire anche con un supporto informatico non riscrivibile contente tutti gli allegati (dichiarazioni, relazioni, elaborati grafici, stralci, ecc…), firmati, timbrati e salvati in “PDF”, oltre a dichiarazione del tecnico circa la conformità dei files agli atti originali e sul supporto informatico dovrà essere riportato con pennarello indelebile l’oggetto della pratica, il nominativo del richiedente, data e firma del tecnico incaricato evitando adesivi e/o etichette. Antonio Tubaldi