RECANATI. E’ in coma farmacologico il recanatese Fermano Latini, 74 anni, vittima di una caduta nei pressi della sua casa, in via Spazzacamino, località Le Grazie. L’uomo, l’altra mattina aveva raggiunto a piedi, verso l’ora di pranzo, la sua abitazione, dichiarata inagibile del periodo dell’alluvione di un anno fa, che si trova lungo il versante della collinetta denominata “Monte di Cingolani” dove i suoi nipoti stavano lavorando proprio per cercare di rafforzare il terreno franoso.
Ad un certo punto, in un tratto di forte pendio, il settantaquattrenne ha messo un piede in fallo perdendo l’equilibrio e scivolando rovinosamente a valle. Sono stati i suoi parenti, che hanno assistito alla scena, a prestargli i primi soccorsi e a praticargli un intervento rianimatore ricorrendo al massaggio cardiaco e alla respirazione bocca a bocca perché l’uomo non dava alcun segno di vita anche se sul corpo e sul volto non c’erano segni di ferite preoccupanti. In realtà le lesioni erano tutte interne. Latini cadendo ha, infatti, colpito la testa riportando una forte emorragia cerebrale che gli ha fatto perdere subito conoscenza.
Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 partita dall’ospedale di Recanati con un medico a bordo che, constatate le condizioni critiche di Latini, ha subito allertato l’eliambulanza che si è alzata in volo da Torrette atterrando nel vicino campetto di calcio della chiesa dei Passionisti del quartiere Le Grazie. L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale regionale e da qui al reparto di rianimazione, in stato di coma indotto dalla somministrazione di farmaci, in attesa di verificare lo sviluppo dell’ematoma e semmai intervenire nel caso ci fossero pericoli per la sua vita.
L’uomo è sposato con Maria Assunta Cacciagiù, 71 anni, e ha un figlio adottivo, Miguel, di 33 anni, di origini peruviane, che purtroppo, verso la fine dell’ottobre 2006, ebbe un incidente stradale mentre, in sella alla sua Kawasaky 750, è finito contro un camioncino Wolkswagen Trasporter, a pochi passi dalla sua abitazione. Il giovane centauro è stato scaraventato contro la scarpata, sulla parte opposta della carreggiata, battendo violentemente la testa, nonostante il casco, riportando da quel tremendo impatto gravi lesioni.
Famiglia decisamente sfortunata perché, dopo anni di lavoro e di sacrifici per farsi una casa, si è vista costretta un anno e mezzo fa, a causa dell’alluvione e dello smottamento del terreno, ad abbandonare la propria abitazione.