E’ meglio andare con Ancona

La bocciatura da parte del governo Monti dell’autonomia della provincia di Macerata scatena già le prime reazioni in città, con in testa quella del sindaco Fiordomo. La risposta del primo cittadino, comparsa sul sito facebok dell’Amministrazione comunale è chiara e secca: mai con Ascoli. “Il Governo cancella la Provincia di Macerata creando Marche Sud con capoluogo Ascoli Piceno? Come già anticipato nelle scorse settimane non sono interessato ad un legame con una realtà lontana anni luce per storia, tradizione, sistema culturale, sociale ed economico (con tutto il rispetto per Ascoli e gli ascolani…). Penso che a questo punto dobbiamo decidere in fretta di passare con Ancona. Chiaramente è il mio pensiero. Avvierò un’ampia consultazione per sapere se i recanatesi condividono la mia impostazione. Vi farò sapere tempi e modi della consultazione.” Recanati, quindi, si prepara ad una dura battaglia per finire sotto Ancona essendo alquanto improbabile che la mega provincia formata da Ascoli-Fermo-Macerata possa vedere proprio quest’ultima come capoluogo. L’appello del sindaco ha già riscosso un’ovazione di consensi da parte di molti cittadini che si dicono d’accordo e si dichiarano pronti alla mobilitazione e all’eventuale referendum. C’è anche chi si auspica con l’occasione di poter recidere definitivamente il cordone ombelicale che lega l’ospedale di Recanati a quello di Civitanova Marche e, quindi, il distacco dall’Area vasta 3. Il sindaco si dice soddisfatto dell’onda di reazioni positive al suo appello: “leggo che l’argomento coinvolge, e non potrebbe essere altrimenti visto che molti servizi sono a livello provinciale, dalla revisione dell’auto all’agricoltura, alla caccia, ai certificati urbanistici, alle graduatorie degli insegnanti (come si organizzeranno i Provveditorati?), alle Forze dell’Ordine…. Il mio post, scritto appena ricevuta la notizia della decisione del Governo, non era certo una mancanza di rispetto verso Ascoli e Fermo né un’analisi storica e filosofica e neppure politica (avrei da dire tante cose sulla demagogia e l’inutilità di questo provvedimento che aumenterà i costi, non li diminuisce!).” Prima ancora che giungesse il responso definitivo del Governo centrale sulla soppressione di due province, sulla stessa strada già si era mossa la vicina Porto Recanati che, tramite un comitato guidato da Giovanni Giri e Roberto Anibaldi, in poco tempo ha raccolto tremila firme per essere annessi alla Provincia di Ancona. E il sindaco Ubaldi come la pensa? Giri riferisce che, nel corso di un incontro con il primo cittadino, “anche la Ubaldi si è detta d’accordo  con la nostra proposta ma che era prematuro prendere da parte sua una posizione ufficiale dato che sino all’altro ieri era ancora in ballo la possibilità di salvare Macerata provincia.”

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