RECANATI. Nota di Enzo Vorbeni. Come cittadino e vecchio amministratore, consigliere comunale per due legislature, la prima consumata nella Democrazia Cristiana, allora partito di maggioranza assoluta, la seconda pienamente vissuta con soddisfazione nella lista civica ” Per Recanati”; animata dal maestro Luigi Flamini, sindaco per dieci anni senza che sullo stesso fosse caduta la minima ombra del compromesso profittevole. Oggi mentre la situazione amministrativa di Recanati diventa sempre più precaria sento il dovere di suggerire riflessioni al sindaco Fiordomo ed alla maggioranza di coalizione che lo sostiene.
Ciò per evitare ulteriori errori a scapito degli interessi di tutti i Recanatesi. Lo smantellamento del campo sportivo va fermato per almeno due ragioni importanti.
La prima riguarda l’impatto ambientale di un mare di acciaio e di vetri che deturperanno il centro storico. Tanti scarichi delle autovetture che inquineranno l’aria anche della piazza e del corso Persiani.
Scarichi ricchi di anidride solforosa, ossidi di piombo e residui di idrocarburi, ammorberanno l’aria, il tutto a danno dei nostri polmoni.
Se Recanati deve diventare una città turistica, così vorrebbe l’assessore Taddei, il biglietto da visita è la pulizia della città, che oggi difetta molto, un’aria respirabile e vigili che conoscono almeno una lingua (l’inglese) e non comandati a multare. La scelta che la giunta ha fatto è a dir poco criminosa e grida vendetta. Si vuole ripetere l’errore della collina Montironi? In quel caso il Sindaco si scusò dicendo che non poteva far niente per impedire l’installazione del fotovoltaico. Cosa non vera, quindi bugie, tante bugie. A distanza di mesi infatti ripete l’errore, ma questa volta per sua scelta, allora che cosa vuol significare un comportamento del genere? Ignoranza, sulle conseguenze che lo smantellamento del “F.lli Farina” produrrà.
Che fine hanno fatto gli ippocastani nel perimetro del campo sportivo? Sono stati fatti ammalare tra l’indifferenza di una giunta che non ha nessun rispetto per l’ambiente. Somiglia ad Attila e i suoi guerrieri che hanno distrutto e massacrato popoli inermi.
La seconda considerazione da fare è che a Recanati sono cresciute tante società sportive, “fortunatamente”, e ciò per l’impegno di tanti allenatori ed accompagnatori che fanno tutto come volontariato, senza scopo di lucro. Ricordo il Professor Tondelli che ha animato l’atletica Recanati. Oggi sono in tanti che reclamano spazi all’aperto per poter continuare nelle discipline sportive.
L’atletica Recanati, diretta e sostenuta da Gildo Cocchi è costretta ad andare fuori città elemosinando spazi nei comuni limitrofi, per gli allenamenti. Prima dicevo ‘fortunatamente’ perché i giovani sportivi praticando gli sport all’aperto e anche al chiuso in palestre, si salvano dai pericoli di oggi: droghe e alcool. A tante richieste di spazi sportivi l’Assessore delegato risponde a tutti promettendo altre strutture che non farà mai, il bilancio del Comune è quello che è.
Almeno avesse fatto a regola d’arte il campo sportivo di Villa Musone che risulta più corto e quindi proibito per certi campionati di calcio. Sono stati spesi 800.000,00 euro per rimettere a posto lo stadio Tubaldi, ma l’acqua delle docce non defluisce come dovrebbe con risultato di allagamenti degli spogliatoi, così ha verificato Filipponi altro volontario dello sport.
Allora rivogliamo indietro i nostri soldi e diciamo al delegato dello sport di pagare di tasca sua i danni che si dovevano evitare. O si amministra bene oppure si va a casa, dimissioni questo chiediamo insieme alle 2.500 firme raccolte dal consigliere Giaconi. Un ultimo suggerimento, la situazione delle casse comunali è in rosso allora chiedo che la giunta faccia uno sforzo ascoltando le richieste dell’Avv.to Piergiorgio Moretti e quelle dei cittadini che chiedono il dimezzamento degli stipendi. Amministrare non è un lavoro ma un servizio che si rende alla comunità.
Sono entrato in Consiglio Comunale a 28 anni, affrontammo il problema dei parcheggi a servizio del centro storico, decidemmo e progettammo un parcheggio coperto a silos in fondo a Viale Adriatico, riprendete quel progetto ed evitate la bruttura che state facendo.
Faccio gli auguri alla Giunta affinché possa rinsavire per salvarsi da un certo fallimento su tutti i fronti, ben evidenziato da Roberto Bartomeoli, capogruppo del Pdl, ma credo che non riuscirete a terminare la legislatura, uscirete a testa bassa forse anche prima della fine del mandato