ARRESTATO UN AFGHANO E DENUNCIATO UN RUMENO

Da troppo tempo andavano avanti le continue minacce da parte di un giovane cittadino afghano H.I., di anni 31, nei confronti di un uomo italiano che, all’arrivo in Italia, aveva deciso di ospitarlo, anche in considerazione delle difficoltà economiche in cui il giovane versava.

La convivenza fina da subito risultava impossibile per i continui comportamenti aggressivi posti in essere dal giovane il quale in più occasioni tornava a casa ubriaco e compiva gesti inconsulti , danneggiando anche la casa ed aggredendo l’uomo.

Il fatto più grave commesso la scorsa estate quando ha tentato di far esplodere un bombola del gas all’interno del cortile della proprietà in cui era ospitato, non riuscendovi  per il repentino intervento degli uomini della Volante della Questura di Macerata che bloccavano il giovane mentre stava appiccando il fuoco.

Successivamente proseguivano gli episodi di violenza che sfociavano anche in pressanti richieste di denaro nei confronti dell’uomo che lo ospitava e giungevano anche pesanti minacce per la sua incolumità se non avesse dato quanto richiesto.

Le continue vessazioni costringevano l’uomo a denunciare il giovane e, pertanto, veniva emesso un provvedimento che vietava al giovane di avvicinarsi alla casa dell’uomo proprio per evitare il reiterarsi di episodi simili a quelli che avevano condotto alla misura dell’allontanamento.

Ma il giovane continuava a recarsi presso la casa dell’uomo, minacciandolo continuamente. Per tali comportamenti gravi, veniva emesso l’ordine di arresto che veniva eseguito in mattinata dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata che trovavano l’uomo in giro per la città che vagava senza meta.

DENUNCIATO UN CITTADINO RUMENO PER FURTO AL SUPERMERCATO

È stato bloccato dopo aver nascosto sotto il proprio giubbotto dei generi alimentari trafugati dai banchi del supermercato.

Si tratta di un uomo C.M.S. , di anni 43, di origine rumena ma residente a Macerata da qualche anno, che era stato visto entrare e muoversi con fare sospetto tra i banconi del supermercato di via Silone.

Il personale della sicurezza, anche in relazione a precedenti furti subiti nelle giornate scorse, teneva d’occhio l’uomo per verificare cosa stesse facendo. Dopo aver visto prendere dei generi alimentari da alcuni banchi, lo stesso veniva fermato alla cassa con un numero ridotto di confezioni, non corrispondenti a quelli visti prendere dai banchi.

Pertanto, il responsabile della sicurezza decideva di contattare immediatamente il 113 per le opportune verifiche. Giunti gli agenti delle Volanti della Questura di Macerata, l’uomo mostrava immediatamente che all’interno del proprio giubbotto erano nascosti beni non proprio di prima necessità, trattandosi di salmone, cioccolatini , caffè, parmigiano per un valore di quasi 100 euro, mentre aveva tentato di pagare merce per un valore inferiore a 10 euro.

Pertanto, la refurtiva veniva restituita ai legittimi proprietari e l’uomo veniva condotto in Questura dove, dopo gli accertamernti di rito, veniva denunciato per il  furto commesso.

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