Nota di Girio Marabini. Il mese di dicembre chiama sempre ognuno di noi ad un bilancio: si chiude un anno con le sue luci ed ombre e si apre un nuovo periodo carico di attese, di ansie … di speranze.
Nell’augurare a tutti di trascorrere un buon Natale ed un nuovo anno carico di soddisfazioni in particolare al direttore di Radioerre Asterio Tubaldi, e a tutta la redazione, vorrei compiere questo bilancio proponendo un frammento di preghiera, che è alta poesia, della teologa Adriana Zarri (1919-2010) (teologa di linea conciliare. Nel 1975 ,di fronte alla pochezza della vita sociale e culturale, aveva scelto una vita eremita . Ha scritto opere narrative e saggistiche . Einaudi ha già pubblicato “Un eremo non è un guscio di lumaca” 2011, “Teologia del quotidiano” 2012, pubblicherà a gennaio 2013 “Quasi una preghiera”. )
Signore perdonaci
(…) se abbiamo vissuto con noia
Se abbiamo preferito l’utilità
Se abbiamo idolatrato la forza
Se abbiamo adulato i potenti
Se abbiamo trascurato i poveri
Se abbiamo taciuto per viltà
Se abbiamo amato la legge più della libertà
Se abbiamo rifiutato la vita per egoismo
Se abbiamo dato la vita con leggerezza
Se abbiamo considerato i vecchi un peso… (A.Zarri)
Ed io aggiungerei… come educatore e genitore
Se abbiamo trattato i giovani con indifferenza…
Se non li abbiamo incoraggiati, consolati, aiutati…
Se non abbiamo fatto in modo che la loro vita non sia “consumata” ma vissuta con l’intensità e l’amore che merita.
BUON NATALE! BUON ANNO 2013!