La Recanatese, dopo l’allenamento mattutino al Tubaldi, ha effettuato un test amichevole al “Monaldi” di Porto Recanati contro la locale formazione allenata da Possanzini e che milita nel campionato di Promozione girone B. I giallorossi di Omiccioli si sono imposti per 4-2. Nella prima frazione la Recanatese è scesa in campo con la seguente formazione: Catinari, Ristè, Patrizi, Morbiducci, Di Marino, Moriconi, Bartomeoli, Marchetti, Brugiapaglia, Iacoponi, Rossi. Nella ripresa mister Omiccioli ha schierato Catinari, Sanseverinati, Committante, Ristè, Brugipaglia, Agostinelli, Rachini, Gigli, Iacoponi, Guermandi, Curzi. Per la Recanatese hanno timbrato il cartellino con il gol Rossi, Moriconi, Patrizi e Guermandi mentre per il Porto Recanati entrambi i gol portano la firma di Pantone. Non hanno preso parte all’amichevole Cavaliere, Giacchè, Latini e Garcia che Omiccioli spera di recuperare in pieno in vista del girone di ritorno che scatta il giorno dell’Epifania. Per i giallorossi, che hanno chiuso il girone di andata al penultimo posto in classifica con 12 punti, saranno cruciali le prime quattro gare del girone di ritorno. Il team di Omiccioli incrocerà le armi con formazioni dirette concorrenti nella lotta per la salvezza che quest’anno si preannuncia più serrata, incerta ed avvincente rispetto al passato. I leopardiani esordiranno nel 2013 in casa contro l’Amiternina, poi trasferta ad Isernia. Nel match successivo ospite della Recanatese è la Renato Curi Angolana, poi giallorossi impegnati a Teramo contro il San Nicolò. Quattro scontri diretti che non ammettono ulteriori passi falsi, quattro sfide che potrebbero rilanciare la Recanatese nella lotta per la salvezza, quattro partite che costituiscono un crocevia fondamentale in questa stagione, quattro gare da affrontare con il coltello tra i denti. Gennaio mese chiave, quindi, per capire quali potranno essere le aspettative della Recanatese in questa stagione. La società strada facendo ha apportato dei correttivi alla rosa, inserendo elementi di esperienza e carisma, ingredienti imprescindibili in un campionato come la serie D dove, seppur esistendo l’obbligo di schierare quattro under, spesso sono proprio i giocatori più esperti, che vantano una lunga militanza nella categoria o, ancora meglio, in categorie superiori, a dare la classica svolta. E l’impressione in base alle ultime partite è che questa squadra può dare filo da torcere a chiunque, ha maggiore personalità e sicurezza nei propri mezzi, non trascurando il fatto che spesso mister Omiccioli ha dovuto fare i conti con assenze pesanti che, per carità, non debbono costituire un alibi, ma giocatori del calibro di Iacoponi (squalificato per quattro turni in seguito alle proteste post partita contro il Termoli) possono risolvere la partita da un momento all’altro con una prodezza delle sue tipo quelle contro Isernia, Civitanovese o Termoli.