Continua a crescere il settore giovanile del Villa Musone, nello staff anche Zigo Zago Zandegu’

Una marcia in piu’ per il settore giovanile del Villa Musone. Da qualche settimana è al lavoro con la società giallo blu Maurizio Zandegu’, ex calciatore professionista e sino al 2010 responsabile della scuola calcio dell’Ancona che all’epoca militava in serie B. Un uomo di grande esperienza reduce dalla breve parentesi all’Osimana, e pronto a dare il suo prezioso contributo alla causa dell’ambizioso progetto del Villa Musone. Un settore giovanile che al suo primo anno contava poco piu’ di 30 tesserati solo qualche anno fà, e che oggi è arrivato
a gestirne oltre 300 con numeri importantissimi tra i piu’ piccoli come  testimoniano ad esempio i 50 pulcini dell’annata 2004. Zandegu’, da tutti conosciuto come Zigo
Zago si occuperà delle categorie non agonistiche , quindi di circa 250 bambini , visti i numeri un compito importantissimo e strategico. Ad affiancarlo il responsabile del settore giovanile Antonio
Monaldi, per una coppia che offre garanzie, esperienza e qualità. “Con larrivo di Zandegu’ andiamo ad acquisire una ulteriore competenza, della quale siamo tutti orgogliosi – apostrofa il presidente dei giallo blu Gianluca Camilletti – la nostra filosofia ha incontrato subito le sue simpatie, e ci accomuna un progetto comune che è quello di divenire un punto di riferimento sul territorio anche sotto il profilo della qualità, non dimenticando mai l’aspetto sociale che ha da sempre contraddistinto la nostra storia. Il nostro impegno nei confronti del singolo resta identico a quello di qualche anno fa, quando eravamo lontanissimi da questi numeri. Ma ora vogliamo lavorare con ancora maggiore qualità e profondità sotto l’aspetto tecnico , l’arrivo di tali e tante competenze lo testimoniano. Tempo fa avevamo il sogno di allestire un settore giovanile che si è concretizzato anche al di la delle piu’ rosee aspettative e che tutti ci invidiano, ora ne vogliamo realizzare un altro, vale a dire il riconoscimento come scuola calcio qualificata, concretizzandolo con i fatti e non solo sulla carta”.

Presidente Camilletti, come è nata la collaborazione con Zandegu’?

“Chi viene a Villa Musone non lo fa certo per i denari , non è un argomento sul quale possiamo far leva ,evidentemente è scattato qualcosa durante i nostri tanti incontri avvenuti a bordo campo durante le partite dei ragazzini. Quelle lunghe chiacchierate sono servite a fargli conoscere la nostra filosofia, della quale probabilmente si è innamorato. L’obiettivo che abbiamo nel mirino è comune, quindi è scoccata la scintilla”

Qualche vostro ragazzo è stato visionato da club professionistici, segno che iniziano a vedersi già i primi frutti?

“Siamo stati recentemente a Firenze per un nostro ragazzino del 2000 che la Fiorentina ci ha richiesto , si è allenato coi suoi pari età viola per due giorni, è stato in convitto con i suoi coetanei maturando una importante esperienza di vita indipendentemente da ciò che scaturirà in futuro. Diversi altri ragazzi già dalla scorsa stagione sono stati visionati da club professionistici. E’ recente anche uno stage presso il nostro impianto sportivo organizzato con il Siena Calcio, con i ragazzi classe 98, 99 e 2000. Un’esperienza molto positiva con tanto di elogi da parte del responsabile del settore giovanile dei toscani Innocenti. Non è nel nostro stile creare tante aspettative ai nostri ragazzi, ma è doveroso da parte nostra dare loro una possibilità”.

Dal nulla di qualche anno fa ai numeri attuali, qual’è la vostra forza?

“La passione che ognuno di noi mette ogni giorno. Dai ragazzini che giungono agli allenamenti con incredibile puntualità, alle famiglie che li accompagnano e che ripongono in noi tanta fiducia. Ringrazio di cuore i nuovi 25 dirigenti accompagnatori che stanno svolgendo un lavoro eccezionale. Quasi tutti sono alla loro prima esperienza e trasmettono grande entusiasmo ai ragazzi e alla società. Per noi è un segno di attaccamento importante che ci da la possibilità di crescere. Un ringraziamento va ai nostri due responsabili del settore giovanile, agli allenatori e anche all’amministrazione comunale di Recanati che ci ha permesso di lavorare in un campo di gioco ideale. Senza il sintetico e i nuovi spogliatoi ora non saremmo certo qui a snocciolare questi numeri”

Dal settore giovanile alla prima squadra. Il girone di andata si è chiuso con il secondo posto e la vetta a meno 2. Soddisfatti?

“E’ un campionato al di sopra delle aspettative anche se questa estate abbiamo puntellato l’organico con qualche elemento per migliorare la posizione della passata stagione, quando per nostri demeriti non abbiamo agganciato i play off. I ritocchi sono stati pochi ma evidentemente  azzeccati. Chi è arrivato ha sposato subito la nostra causa e quella del mister , abbiamo abbattuto il budget , già basso di suo , ma i confermati sono rimasti tutti e i nuovi sono venuti con grande entusiasmo , sapevamo che andavamo a migliorarci pur continuando ad investire sui giovani”

Una sola sconfitta, e proprio con il Montecosaro. Rammarichi?

“Quella partita è stata caratterizzata da episodi. Quello a nostro favore non lo abbiamo sfruttato, mentre loro ci hanno costruito la vittoria. La parità era il risultato piu’ giusto ma devo dire che entrambe le squadre hanno dimostrato di poter recitare un ruolo importante sino alla fine. Il Montecosaro come noi non era stata data tra le favorite, ma devo dire che ha un buon organico con gente di esperienza come Giandomenico. Poi c’è una società che sta vicino alla squadra, e questo è un aspetto tutt’altro che secondario”

Obbiettivo sorpasso?

“Come ripeto non siamo partiti con l’obiettivo di vincere il campionato, ma a questo punto non molliamo. I ragazzi sono motivati e consapevoli che in questa stagione può arrivare qualcosa di importante. Forse qualcosa in piu’ dei play off. Siamo in ballo e vogliamo ballare sino alla fine. Poi tireremo le somme anche se ci sono squadre molto piu’ attrezzate di noi anche sotto il profilo economico, come Casette Dete, Vis Faleria e Vigor Castelfidardo che possono ancora inserirsi nella corsa al vertice”.

A livello societario che cosa verrà ricordata come la più importante di questo 2012 che stà finendo ?

“Certamente il fatto di essere diventati l’ associazione sportiva con il maggior numero di atleti sul territorio , oltre 350. Siamo diventati una società che rappresenta una grande area , oltre la metà dei nostri tesserati sono recanatesi , ma poi abbiamo bambini di Castelfidardo , Loreto , Osimo , Camerano, Porto Recanati e Potenza Picena.  Non era un nostro obiettivo ma devo essere sincero è per noi un grande vanto , questo rappresenta un ulteriore premio alla nostra attività e valorizza tutti coloro che ne fanno parte”.

 

(Mauro Nardi)

 

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