Non serve lo staff del sindaco a risollevarci

Recanati. Nota del Pdl.  Il 2012 ci consegna una città privata di servizi e tartassata da tasse. Non serve lo staff del sindaco a risollevarci. Per il 2013 bisogna cambiare rotta. Ospedale saccheggiato dalla Regione, aumento record dell’IMU, nuova tassa di soggiorno, tagli al sociale ed alla scuola, il Comune di Montefano che sulla scuola abbandona Recanati per Appignano, investimenti per lavori inutili e non prioritari come l’ascensore di Porta Cerasa, campo F.lli Farina smantellato, spese folli per lo sgombero della neve, chiusura del Giudice di Pace, tagli al trasporto pubblico, stato di abbandono per il Castello di Montefiore e la Chiesa del Cimitero, aumento costi e privilegi della politica, la piazza verde di Villa Teresa che si trasforma in supermercato, la commissione di controllo e garanzia delegittimata dal PD, improvvisazione nella gestione del Piano Regolatore, il biogas che incombe, case popolari cedute al privato, il centro storico che si spopola, i negozi che chiudono, le aziende in crisi, la preoccupazione per molti di perdere il posto di lavoro; l’anno che sta per terminare ci consegna una città in piena recessione privata di servizi e tartassata da tasse e balzelli.

La ricetta a tutto ciò non è certo la costituzione dello staff personale del sindaco che nasce con lo scopo di coadiuvarlo nelle cerimonie, nelle relazioni istituzionali, nei gemellaggi, nelle attività di promozione dell’immagine. Occorre ben altro in un momento di crisi come questo.

Per il 2013 bisogna cambiare rotta, più concretezza nell’azione amministrativa e meno autocelebrazioni. É necessario fare scelte oculate, ridurre la pressione fiscale e comprimere la spesa non indispensabile. Recanati poi non deve accettare supinamente le scelte imposte della Regione in campo sanitario. La nostra città deve ritornare a recitare un ruolo di primo piano nel panorama regionale e nazionale.

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