Londra festeggia in questi giorni gli 80 anni degli Abbey Road Studios, lo studio per eccellenza associato ai Beatles ma, come ricorda il “The Guardian”, Abbey Road ospitò negli anni ’30 anche il tenore recanatese Beniamino Gigli che proprio qui incise alcuni dei suoi album. Il prestigioso giornale inglese ricorda anche che Gigli debuttò a Londra il 27 maggio 1930 al Covent Garden in Andrea Chenier, un’opera lirica di Umberto Giordano. Gli Abbey Road Studios, situati nell’omonima via – appunto Abbey Road – vennero fondati nel 1931 e in seguito si unirono alla EMI. La lista dei talenti che è passata di là facendo fortuna è davvero incredibile: dopo Gigli e i Beatles, che hanno registrato quasi tutte le loro canzoni proprio all’interno degli Abbey Road, tra cui anche “All you need is love” (ciò di cui hai bisogno è amore) che ha riscosso un successo televisivo senza precedenti con circa 400 milioni di persone da ogni parte del mondo, anche i Pink Floyd con “Dark Side of the Moon” (il lato oscuro della luna) che raggiunse 50 milioni di copie vendute.