Nota della cellula di Ancona dell’Associazione Luca Coscioni. Siamo venuti a conoscenza che il giornalista Asterio Tubaldi si è dovuto dimettere dalla presidenza della cooperativa che gestisce l’emittente radiofonica Radio Erre di Recanati, per evitare di incappare in un provvedimento disciplinare da parte del suo datore di lavoro il direttore dell’Area vasta 3 Enrico Bordoni, che ha considerato la posizione di Tubaldi dipendente presso la struttura ospedaliera di Recanati con la qualifica di tecnico di laboratorio analisi, incompatibile con la sua posizione di presidente della cooperativa Radio Erre.
Certo non possiamo esprimere un giudizio sugli aspetti strettamente legali e amministrativi della vicenda, ma conoscendo bene il sig. Tubaldi, e avendo avuto modo di apprezzare da tanti anni il suo garbo, passione e professionalità vogliamo esprimergli tutta la nostra solidarietà.
Per i pubblici dipendenti è consentito dalla legge svolgere anche un’altra attività come quella di giornalista e quindi come tale il sig. Tubaldi ha tutto il diritto di pubblicare tutte le notizie che ritiene opportuno, come quelle che riguardano il suo ente di appartenenza l’area vasta 3 e in particolare dove lavora e cioè la struttura ospedaliera di Recanati.
Noi non vediamo l’inopportunità anche da un punto di vista deontologico di criticare l’ente pubblico presso cui si lavora, nel momento in cui come giornalista si “deve” invece informare i cittadini su quanto accade e a maggior ragione quando riguardano dei servizi sanitari che vengono ridimensionati nel proprio territorio.
I procedimenti disciplinari devono essere comminati quando si violano dei doveri previsti dal contratto di lavoro, quali sono queste violazioni?
Viene da pensare (a pensar male di fa peccato ma a volte ci si indovina) che la minaccia di un procedimento disciplinare è un pretesto per intimorire e “silenziare” una voce libera, una voce scomoda, che ha il coraggio di dire la verità, da vero giornalista.
Dove sono tutti quei ben pensanti difensori della libertà e della democrazia?, Questa è una occasione per dimostrare che ci siete, sosteniamo e difendiamo Asterio Tubaldi!
dr. Renato Biondini
segretario cellula di Ancona dell’associazione “Luca Coscioni”
e-mail biondinirenato@alice.it