Porto Recanati. Considerando le premesse degli ultimi giorni del 2012 ed i recenti articoli di stampa possiamo già dire che per il 2013 ci aspetta un anno di campagna elettorale permanente.
Quando un’amministrazione non può vantarsi del benché minimo risultato raggiunto non le resta che iniziare a declamare quanto farà alla prossima legislatura.
Se si inizia a parlare di armare i vigili urbani, quasi a fine mandato, ciò significa che per quanto riguarda la sicurezza si sono fatti più passi indietro che passi avanti.
La politica dello sviluppo urbanistico fondato sulla speculazione edilizia si è scontrata con la pesante crisi del settore e così non vedranno mai la luce il plesso scolastico di Santa Maria in Potenza, come pure tutta una serie di altre opere di urbanizzazione primaria e secondaria fondamentali per dare servizi all’altezza di un paese che ha l’ambizione di diventare città.
Sul fronte della solidarietà, l’aumento del numero delle famiglie in difficoltà viene supportato in maniera quasi esclusiva dal volontariato.
Intanto dai nostri “governanti” continuano a fioccare le promesse gratuite di un futuro che non diventa mai presente: chi non ha lavoro sarà assunto nei nuovi centri commerciali, i negozianti in crisi potranno aprire un altro locale in galleria, ogni portorecanatese potrà finalmente coronare il sogno di comperare un’imbarcazione e ormeggiarla nella nuova darsena; diamogli solo più tempo e più potere affinché possano fare i nostri interessi.
Intanto, in attesa delle elezioni politiche, la maggioranza sembra una Galassia dopo il Big Ben, chi fugge da una parte chi dall’altra e l’unica cosa che ormai accomuna le esperienze e le carriere politiche di chi la compone è l’attaccamento alla poltrona.
Da parte nostra, in coerenza al nome che portiamo, rimaniamo uniti e fedeli al nostro progetto locale che vorrebbe una Porto Recanati attenta alla qualità della vita e ai problemi di ogni giorno e magari fregiata del titolo di Comune virtuoso.
UNITI PER PORTO RECANATI