SCUOLA MEDIA PATRIZI: PICCOLI CITTADINI CRESCONO

Non sono notizie che fanno rumore, un po’ come gli alberi che crescono, ma su di esse è giusto ed è bene soffermarsi perché infondono nuova linfa al processo educativo.

Gli eventi “silenziosi” a cui si fa riferimento, sono alcune attività e momenti di riflessione che l’Istituto Comprensivo “B. Gigli” ha proposto ai suoi studenti della Scuola Media Patrizi, al fine di promuovere la conoscenza del nostro passato e coltivare i valori della pace, del rispetto e della fratellanza, che sono pilastri irrinunciabili per la formazione dei cittadini di domani.

Il 16 Gennaio 2013 gli alunni delle classi terze hanno avuto modo di ascoltare Le ultime voci dalla Grande Guerra,  ovvero le testimonianze che il Colonnello Valido Capodarca ha raccolto in un libro più di venti anni fa, dalla viva voce di quanti hanno vissuto quella guerra. Pur essendo ormai tutti deceduti, quei testimoni hanno “parlato” ai nostri giovani grazie alla duplice disponibilità di una persona, Valido Capodarca appunto, che prima si è fermato ad ascoltare le loro storie, facendoli sentire importanti, e poi ha dedicato generosamente il suo tempo per raccontarle agli studenti. Già questa una grande lezione di vita e di senso civico. Silenzio, ascolto, attenzione e interesse sono le parole che meglio descrivono l’atmosfera con cui gli alunni hanno accolto la narrazione che ha messo in evidenza le sofferenze, le assurdità e le inutili stragi della guerra.

Un altro momento importante è stato offerto dalle celebrazioni per la Giornata della Memoria. A partire dal 26 Gennaio, infatti, nella sede della Scuola Media Patrizi si sono susseguite varie attività, tese a far conoscere uno degli aspetti più bui della nostra storia, italiana ed europea: le leggi razziali e lo sterminio degli ebrei. Letture sul tema e proiezioni di film (Concorrenza sleale di E. Scola e Vento di Primavera di Rose Bosch) hanno permesso di riflettere sull’argomento e sugli echi nazifascisti che, purtroppo, ancora trovano risonanza nella società attuale.

 Un’ulteriore tappa, in questo processo di formazione del cittadino di domani, ha avuto luogo presso il Villaggio delle Ginestre, dove alcune classi terze della Scuola Media Patrizi si sono recate in visita, sia per conoscere l’importante attività di questa istituzione recanatese che opera a favore delle persone disabili, sia per condividere un momento di festa: gli alunni della Scuola Media e le ragazze ospiti dell’Istituto, infatti, si sono divertiti a ballare e a giocare insieme, nell’atmosfera gioiosa del Carnevale.

Hanno scritto gli alunni dopo l’esperienza:

“Questo giorno mi ha aiutata a capire che devo apprezzare di più quello che ho … e soprattutto che devo accogliere le persone “diverse” da me, ma che in verità sono uguali, anzi migliori di me, per il modo in cui accettano qualsiasi altra persona” (Ilaria)

“La cosa che più mi è rimasta impressa è stato vedere il loro sorriso, la loro felicità e anche il loro affetto verso di noi: per così poco, ci erano molto riconoscenti”. (Greta)

“Sono persone che non si vergognano di mostrare i loro sentimenti e, se devono dire qualcosa, la dicono”. (Angie)

“Da questa esperienza ho capito che c’è gente che è disposta ad aiutare gli altri … Se tutti noi aiutassimo gli altri in qualche modo, sicuramente il mondo sarebbe diverso”. (Fabiola)

“Ho preso in considerazione questa professione (quella dell’educatore), anche come un possibile lavoro …”. (Giorgia)

“Spero che un giorno la scuola proponga ad ogni classe di passare una giornata al Villaggio delle Ginestre per tenere compagnia alle ragazze ospiti e aiutarle” (Asia)

 Come gli alberi, i cittadini di domani crescono silenziosamente attraverso queste iniziative ed altre che la scuola ha in programma, ma essi si formano soprattutto nella quotidianità grazie all’impegno e all’esempio di tutti: familiari, docenti e comunità cittadina.

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