Che lezione queste elezioni!

Nota di Simone Giaconi della lista Per Recanati.

Era ora, verrebbe da dire guardando i dati recanatesi delle elezioni.

Era ora che i cittadini, alla prima occasione utile per far sentire la loro voce, indicassero chiaramente il loro umore nei confronti di chi ci amministra.

Una sonora lezione per il partiti che amministrano la nostra città e che in queste elezioni hanno addirittura presentato 3 candidati recanatesi (uno l’udc, uno il pd ed uno sel) pensando che tutti si inchinassero ai loro metodi clientelari di governare.

Ed invece i cittadini recanatesi sono stufi di pagare l’IMU più alta d’Italia, sono contrari alla chiusura dell’ospedale pubblico a favore della sempre più prospera sanità privata delle visite a pagamento, sono stanchi di vedere i parenti di alcuni amministratori addirittura inseriti nei seggi elettorali come scrutatori, sono imbufaliti di sapere che rispetto al 2008 gli amministratori comunali costano circa 50.000 euro in più ogni anno, sono dalusi di una amministrazione che moltiplica i posti di comando all’Astea permettendo all’attuale vice presidente di prendere il 150% in più rispetto al passato, sono sconfortati nei vedere che i soldi delle tasse vengono utilizzti per realizzare inutili ascensori, campi in erba sintetica e festicciole varie, sono preoccupati di non arrivare a fine mese mentre gli amministratori concedono nel 2012 ben 400.000 euro all’Amat.

E vedere ilsindaco e gli assessori arrampicarsi sugli specchi per vantare crediti e meriti vari nei confronti dei “grillini” recanatesi fa sorridere: tra gli oltre 7000 voti non dati ai partiti che amministrano Recanati ci sono le persone che hanno protestato in Regione insieme ai consiglieri di opposizione contro la chiusura del nostro ospedale, ci sono le persone che hanno firmato una petizione per non smantellare il campo di calcio a favore del cemento, ci sono le associazioni che combattono per la tutela del Colle dell’Infinito, ci sono le 2000 famiglie che hanno subito un aumento dell’IMU del 300%, ci sono quei cittadini che non hanno una corsia preferenziale nelle pratiche urbanistiche, ci sono i giovani che non accettano di portare il curriculum al politico di turno pensando che il merito non sia in vendita…

Sicuramente un piccolo merito di quanto successo a Recanati va ascritto a quei gruppi civici che in questi anni hanno vigilato, denunciato, ma anche proposto e visto bocciare qualsiasi idea dall’arrogante maggioranza… che non c’è più!

Simone Giaconi – Lista Civica Per Recanati

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