L’Amministrazione comunale di Recanati ha abbattuto anche le querce e gli ippocastani del vecchio campo sportivo. Ragioni di pubblica utilità, cioè, un parcheggio. Fatto sta che al posto di un campo sportivo frequentatissimo, perimetrato da alberi quasi secolari, che dava prospettiva al panorama del centro storico, ci troveremo ad avere un megaparcheggio con delle aiuoline e dei fiorellini. Altre perle dell’ Amministrazione saranno i diversi centri commerciali già in costruzione o in progetto. Quello che sconcerta, oltre al danno paesaggistico e ambientale, è che i nostri amministratori continuino a proporre un modello di sviluppo già sperimentato altrove e già riconosciuto come vecchio e perdente. Parcheggi e centri commerciali sono progetti urbanistici senza senso se non si considerano le attuali condizioni economiche e soprattutto se non ci si interroga su quali possano essere i bisogni effettivi delle comunità locali. Non sappiamo a chi possa servire il megaparcheggio del Centro Città, visto che le attività commerciali del centro storico sono costrette a chiudere, molti degli uffici più importanti hanno decentrato da tempo e i flussi turistici, a detta anche dell’assessore competente, sono paurosamente in calo. Né possiamo immaginare quale giro d’affari potrà innescare la costruzione di questi centri commerciali. Ci risponderanno che i problemi del centro storico saranno magicamente risolti con la sua trasformazione in un outlet che rilancerà l’economia della città. Al di là della trasformazione contro natura del centro storico e alla devastazione paesaggistica e culturale ormai irreversibile, quello che sconcerta è che l’ Amministrazione di Recanati non sappia valutare l’opportunità dei progetti anche alla luce del momento economico che stiamo attraversando, della domanda del mercato interno che è crollata e che non ripartirà tanto presto. La peculiarità di questa cittadina avrebbe meritato una gestione più attenta, in grado di rilanciare l’economia con la valorizzazione di settori trasversali come agricoltura, turismo e le bellezze storico – artistiche. Recanati è invece ormai una città in declino che assomiglia sempre di più ad una brutta periferia dove non è per niente piacevole vivere.
Coordinamento regionale di Alleanza Ecologica