Non è Recanati, una città per vecchi, viste le tante iniziative messe in piedi a loro nome. Sono nate, infatti, in città diverse aree gioco attrezzate per i minori a partire da quella di Villa Colloredo Mels, ampliati i posti negli asili nido e avviato un intenso progetto di lettura alla biblioteca comunale in collaborazione con l’associazione “Nati per leggere” (appuntamenti 20 maggio e 10 giugno per la fascia di età 4/5 anni; 6 giugno per i bambini di 6/7 anni; 3 giugno per i ragazzini di 8/11 anni). Lo testimonia anche il notevole impegno economico profuso dall’Amministrazione nel sostenere le famiglie con minori al suo interno con i contributi all’atto della nascita o per frequentare le scuole. Spulciando l’albo dei beneficiari 2012 si vede subito che a farla da padrone sono le famiglie con figli piccoli che frequentano il nido, sia esso pubblico o privato, o le scuole dell’obbligo.
In città nel 2012, stando ai contributi concessi dal Comune, sono nati 88 nuovi cittadini recanatesi, di cui solo uno è stato un parto gemellare, che ha comportato per l’Amministrazione un impegno di spesa di 17.600 euro di bonus bebè di 200 euro ciascuno. Per aiutare le famiglie a far frequentare la scuola dell’obbligo ai loro figli il Comune è intervenuto concedendo 121 esoneri parziali dal pagamento del costo della mensa (22.350 euro l’impegno di spesa) e ha erogato 92 buoni libro per acquistare i testi scolastici (poco più di 16 mila euro di spesa) e 131 borse di studio (circa 18.000 euro distribuiti). Ma è sui nidi che si concentra maggiormente l’attività del Comune con la distribuzione di voucher secondo la nuova metodologia introdotta di recente che garantisce l’intervento economico pubblico sia che si frequenti un nido privato che quello pubblico. Sono state moltissime le famiglie che ne hanno usufruito e questo ha comportato per il Comune un impegno economico di quasi 200 mila euro.