Biogas: ma il Comune è d’accordo o no?

 

RECANATI. Abbiamo certezza del fatto che, alla data del 15 maggio 2013, il comune di Recanati non aveva ancora consegnato ne inviato  alla regione Marche il proprio parere negativo sull’impianto a biogas richiesto da un’azienda privata in località Ricciola-Spaccio Tombesi. Questo dimostra nei fatti, in modo inequivocabile, che il comune di Recanati è in realtà favorevole all’impianto biogas in questione, anche se a parole, ma solo a parole, ha affermato di essere contrario.

Contrariamente a quanto dichiarato alla stampa dall’assessore all’urbanistica, non esiste silenzio-assenso nelle procedure delle conferenze di servizi. La regione deve decidere entro il termine fissato: se non decide ne risponde a tutti gli effetti il funzionario regionale responsabile del procedimento.  La regione deve decidere  anche senza indire una nuova seduta della conferenza di servizi e lo farà, a questo punto, senza il parere negativo mai inviato dal comune.

Anche da questo comportamento omissivo del comune di Recanati si evince la vera volontà dello stesso di far approvare dalla regione l’impianto a biogas. Le chiacchiere stanno a zero, contano solo i fatti. Il mancato invio del parere negativo alla regione dimostra il benestare di questa amministrazione  comunale di centrosinistra all’impianto biogas, a tutto vantaggio della speculazione dei privati che di bio non ha proprio nulla.

Lista civica FIT – Famiglia Identità Territorio

 

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