Si è tenuto nei giorni scorsi il congresso dei Giovani Democratici di Recanati per l’elezione del nuovo segretario di circolo.
Sono passati quasi quattro anni dalla nascita dei giovani democratici di Recanati e le iniziative culturali e politiche che abbiamo organizzato sono state numerose. Oggi sentiamo il dovere di collaborare ad una nuova fase della politica locale e nazionale, con la forza e l’entusiasmo che ci hanno sempre caratterizzato. Siamo arrivati a questo congresso in maniera unitaria e con convinzione abbiamo affidato la guida dell’organizzazione giovanile a FILIPPO MAGNATERRA.
Filippo ha 20 anni e studia Giurisprudenza all’Università di Macerata e da tempo è attivo nell’associazionismo studentesco recanatese.
Il congresso, presieduto dalla segretaria Provinciale Roberta Pennacchioni, alla presenza del segretario Regionale GD Matteo Terrani, è stata l’occasione per riflettere sulle iniziative e sugli argomenti da sviluppare per ripartire con nuove idee e nuove progetti.
Nel dibattito, a cui hanno preso parte molti giovani del territorio recanatese, sono state affrontate tematiche sociali importanti quali il lavoro e i diritti civili nonché le iniziative da proporre per il territorio recanatese.
L’impegno è quello di organizzare riunioni periodiche che abbiano per oggetto le istanze dei giovani da portare all’attenzione Consiglio comunale.
“Sono orgoglioso di rappresentare i giovani democratici di Recanati – commenta il neo eletto segretario – soprattutto in un momento in cui la crisi che viviamo mette in discussione il nostro presente e il nostro futuro. Nell’attuale situazione di incertezza politico-istituzionale, noi giovani dobbiamo impegnarci nell’attività politica riaffrontando i temi che ci riguardano più da vicino come il lavoro, la Scuola, l’Università, il volontariato. Abbiamo una responsabilità enorme e dobbiamo convincere i giovani ad avvicinarsi alla politica, una politica che si basi sul rispetto reciproco, sulla voglia di cambiare e sul diritto-dovere di tutti i cittadini di rendersi parte attiva per il futuro del proprio paese”