Interrogazione Parlamentare sul caso Tvrs

Sulla vicenda di Tvrs e dei 21 dipendneti messi in mobilità, è stato interessato anche il Ministro delle Comunicazioni e del Lavoro attraverso un’interrogazione parlamentare presentata dall’on. PD Emanuele Lodolini che ha chiesto come sia possibile che l’azienda, dopo aver usufruito di notevoli contributi statali per il passaggio dall’analogico al digitale terrestre “possa, oggi che ha deciso di cessare l’attività di produzione mettendo in mobilità tutto il personale, continuare a trasmettere sugli stessi canali 11 e 111, senza variazione alcuna”. Il parlamentare marchigiano si chiede come sia possibile per l’azienda mantenere l’assegnazione dei due canali pur venendo meno requisiti importanti come quello del numero di personale dipendente: “appare evidente, scrive Lodolini, che la gara di assegnazione sia stata inficiata da un comportamento scorretto e sleale da parte della stessa azienda nei confronti delle principali emittenti concorrenti. La Beta Spa in questi anni, ricorda infine il Deputato, ha beneficiato di contributi pubblici e ha avuto finanziamenti dagli Enti locali attraverso la stipula di convenzioni. Gli stessi bilanci presentati dalla Società non giustificherebbero una scelta così drastica e che quindi la volontà di cessare l’attività e di licenziare tutti i dipendenti sembra nascondere ipotesi molto diverse dalle paventate difficoltà economiche.”

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