Nota lista Fit. Presentate in Regione ulteriori osservazioni critiche del consigliere Enzo Marangoni al progetto dell’impianto a biogas di Recanati. Con questo documento Marangoni evidenzia innanzitutto la questione di illegittimità della Legge Regionale in materia di valutazione di impatto ambientale soltanto ieri “bocciata”, in alcune sue parti, dalla Corte Costituzionale. Marangoni interviene inoltre su alcuni aspetti negativi legati al futuro funzionamento dell’impianto a biogas evidenziando le anomalie tra i vari elaborati tecnici ed il fatto che serviranno quintali e quintali di letame e liquami animali che saranno trasportati da camion.
Gli automezzi attraverseranno i centri abitati con grave rischio sanitario per i cittadini di Recanati e le altre località interessate. Grave risulta poi il fatto che essendo Recanati classificata in fascia “A” nella lotta all’inquinamento atmosferico, si veda poi autorizzato un impianto che emetterà anche particelle sottili nocive per la salute umana.
L’annuncio del sindaco di Recanati di parteciapre alla prossima conferenza di servizi regionale appare molto tardivo e pretestuoso, dato che questa sarà la terza e ultima conferenza. Per smuovere il sindaco dal suo sonnacchioso torpore, c’è voluta la forte sollecitazione del comitato locale degli abitanti della zona guidato dal coordinamento regionale dei “Comitati in rete”, oltre alla forte pressione sul territorio della lista civica FIT. Per smuovere il sindaco e farlo andare ad Ancona, dopo che ben due volte aveva disertato la Conferenza di Servizi in regione, è dovuto venire appositamente a Recanati, per ben due volte, il Coordinatore Regionale dei Comitati in rete, Adriano Mei. Ringraziamo i “Comitati in rete” per aver spiegato al sindaco i pericoli del biogas e per avergli dato le “istruzioni per l’uso” su cosa fare nei confronti della regione Marche.
Nel frattempo le uniche e forti azioni di contrasto sinora pervenute in regione da Recanati sono state quelle del consigliere regionale Marangoni con atti protocollati in Regione che peseranno sulla decisione della Regione sull’autorizzazione o meno dell’impianto.
La lista civica FIT dubita della buonafede di qualcuno, considerato anche il precedente dell’ospedale di Recanati. Anche per l’ospedale il sindaco si è mosso dopo che i giochi in Regione erano già stati fatti. Poichè tra un anno si votarà per le elezioni comunali qualcuno si sveglia ora, in ritardo, fingendo di occuparsi dell’interesse pubblico e del bene comune.