E’ morto Luigi Gentilucci della LAM, sindaco di Pieve Torina

SERRAPETRONA – E’ morto questo pomeriggio il sindaco di Pieve Torina, Luigi Gentilucci, ricoverato in mattinata in condizioni gravissime all’ospedale Torrete di Ancona a causa di un incidente frontale accaduto alle 8,45.
Il sindaco stava percorrendo la vecchia statale 77 che costeggia la superstrada a bordo della sua Mercedes quando si è scontrato frontalmente con una Mutzubishi L 200 dove viaggiava un uomo di 36 anni, dietro c’erano il figlio di 4 anni e la nonna materna che lo stava accompagnando all’asilo.

Lo schianto, avvenuto in località Pian delle Barche, è stato terribile. Il sindaco Gentilucci ha avuto la peggio, riportando lesioni gravi ed è stato sossorso con l’eliambulanza e trasportato a Torrette. Fortunatamente non sono gravi le condizioni del bambino, che presenta una ferita al naso, della nonna, dolorante a una spalla, e del papà, con ferite alle gambe. Sono stati soccorsi sul posto e poi trasportati all’ospedale di Macerata.

Sulle cause indagano i carabinieri di Camerino e Serrapetrona. Pare che il sindaco avesse da poco superato un camion e ha invaso la corsia opposta. Gentilucci andava verso Pieve Torina, l’altra auto verso Caccamo. Sul posto vigili del fuoco, Croce rossa e 118.

Luigi Gentilucci è un politico molto conosciuto nel Maceratese e nelle Marche. Alla testa della sua Lam, Lega per le autonomie municipali, ha fatto cadere due anni fa la giunta provinciale di centrodestra guidata dal presidente Franco Capponi (allora del Pdl, oggi di Scelta civica), attravero un ricorso vinto al Consiglio di Stato.

Nota di David Favia

Partecipo con immenso dolore al lutto della famiglia Gentilucci e della comunità di Pieve Torina per l’immatura scomparsa dell’amico Luigi.

Luigi è stato un politico di razza, un imprenditore, un uomo perbene, con la schiena dritta, che ha sempre saputo far valere i giusti diritti suoi, della sua comunità e di quella montagna maceratese e marchigiana che sempre ha tanto amato.

La vicinanza con lui e con la sua famiglia maturatasi in questi ultimi anni mi lascia dentro un vuoto incolmabile. Con lui se ne va una figura importante di cui la nostra comunità avrebbe avuto bisogno ancora a lungo.

David Favìa

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