“Ci sono due tipi strani davanti al supermercato”: bloccati con droga e taglierino

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“Ci sono due tipi strani davanti al supermercato”. La voce preoccupata di una donna che chiama a due passi da un grosso supermercato di Via Verga, a Civitanova, giunge nel tardo pomeriggio alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche. Non è la prima volta che, in questi giorni, giungono chiamate dai cittadini di quella zona che, troppo spesso, segnalano situazioni di spaccio di droga che hanno portato, già, all’arresto di due civitanovesi e la denuncia di un magrebino. Ma due persone col casco da motociclista dinanzi ad un supermercato lasciava temere scenari diversi, specie perché si era intorno all’orario di chiusura serale delle attività, orario particolarmente sensibile a fenomeni predatori.

Immediato l’arrivo di due auto del NORM, comandato dal Luogotenente Stefano Pizzichini: una civetta del nucleo operativo e una gazzella del radiomobile. Alla vista dei carabinieri i due, a bordo di uno scooter, incrociavano il vialone ma venivano bloccati poco distante, nei pressi dell’oratorio. Scattava il controllo e i due, entrambi italiani di Civitanova e Porto Potenza, venivano riconosciuti dai carabinieri perché più volte controllati. Perquisiti, al civitanovese venivano rinvenute, in tasca, due dosi di eroina, mentre addosso porto potentino veniva trovato un cutter. Rinvenute anche una boccetta di metadone, ritirata poco prima al vicino SERT e una siringa.

Entrambi vengono deferiti alla magistratura del capoluogo maceratese.

Prosegue, ormai senza sosta, l’attività di controllo, avviata dall’inizio del 2013 dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, in materia antidroga nei quartieri delle cittadine della costa maceratese. Sono le chiamate ai Carabinieri che, spesso, smuovo le attività operative dell’Arma civitanovese, e fidelizzano molti cittadini che si vedono riscontrare le loro giuste preoccupazioni.

Come è accaduto in questo caso, la civitanovese che ha chiamato alla centrale operativa dell’Arma, dopo aver notato pure i carabinieri in azione, sulla base della sua richiesta, ha persino richiamato per ringraziare i militari che le avevano dato ascolto.

L’Arma, pertanto, riconosce alla cittadinanza quel “fiuto” e, doverosamente, ringrazia quanti ogni giorno chiamano al centralino della Compagnia di Via Carnia.

Fra gli arresti di quest’anno, quello operato il giorno di capodanno di un marocchino fermato all’Hotel House con oltre 4 chili di hascisc e cocaina, quello di un pakistano con 100 grammi di eroina un mese fa nel condominio River Village, e un nigeriano con tre etti di marjiuana a due passi da un centro di aggregazione giovanile della cittadina rivierasca. A Civitanova,  a Fontespina a ridosso di campi di calcio, era stata arrestata una nonna pusher, a due passi dal SERT e dalla fermata del bus degli studenti un pusher di eroina, lo stesso poi riarrestato in Via Verga pochi giorni fa, a Civitanova alta, nei giardini, un altro spacciatore di morte che nascondeva la droga nei prati frequentati dai ragazzi di un vicino istituto di istruzione e in pieno centro, la scorsa settimana, del “marsigliese” che spacciava con una tecnica piuttosto bizzarra, la “caccia al tesoro” delle dosi nelle fioriere del corso umberto.

Capitano Candelli

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