Erogazione credito in tempi brevi

Recanati. Nota del direttore della BCC. “E’ quanto si prefigge la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano che, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 ed il consiglio al completo, si prepara ad affrontare nuove sfide, ma soprattutto ad essere sempre più vicina alla sua clientela ed ai soci in particolare. Il direttore generale dottor Stefano Canella, da circa quattro mesi alla guida dell’istituto di credito, dimostra di avere le idee ben chiare e soprattutto di voler guardare avanti per confermare, ancor di più, come la BCC sia la Banca del territorio. Spiega il direttore Canella: “il nuovo piano di rilancio e sviluppo della Banca ha previsto un nuovo assetto organizzativo che offrirà una maggiore focalizzazione sugli aspetti dei controlli con una nuova funzione che assicura un’efficace gestione dei rischi, attraverso la pianificazione, il monitoraggio ed il controllo delle procedure e delle attività operative in linea con le strategie aziendali. Per quanto riguarda invece gli aspetti commerciali il nuovo assetto offrirà maggiore rapidità in termini decisionali e in termini commerciali con maggiore attenzione al presidio della gestione/concessione del credito. Allo stesso tempo l’Area crediti verrà snellita di operatività di minore rischiosità che per il passato ha in parte compromesso la necessaria attenzione a tutte quelle piccole imprese che caratterizzano il nostro territorio e che più di tutti hanno bisogno di risposte rapide per evitare il cosiddetto credit crunch. Questo consentirà alla Banca di essere più competitiva, pronta a soddisfare le richieste della clientela”. Ciò significa che, proprio in una situazione generale di difficoltà, la BCC si è strutturata per essere in grado di rispondere tempestivamente ai bisogni che il territorio oggi manifesta. Questo consente da subito di facilitare la concessione di finanziamento ai privati che intendono cogliere le opportunità derivanti dai recenti provvedimenti del Governo che consentono agevolazioni fiscali. Il cliente sarà privilegiato mediante condizioni favorevoli come pure i soci che avranno agevolazioni ancora migliori, ma la novità principale sarà però quella di poter rispondere alle richieste con una corsia preferenziale, cioè in tempi brevissimi, al massimo entro 3 settimane. Inoltre nei casi di richieste di finanziamento per la ristrutturazione della casa di proprietà, al socio che ha comunque un finanziamento in regolare ammortamento, non verrà chiesta un ulteriore ipoteca sino all’importo dei 50mila euro. E’ questa la proposta che il dottor Canella intende portare al prossimo Consiglio di Amministrazione. “E’ naturale pensare, afferma il direttore generale, che tale rapidità avrà effetti positivi soprattutto per le piccole imprese che potranno mettersi in moto per soddisfare le richieste di nuovi lavori ed anche in questo caso noi saremo pronti a soddisfare le richieste di credito. Condizioni diversificate per i soci, tassi inferiori per favorire il più possibile la compagine sociale affinché possa crescere e allo stesso tempo per attirare nuovi soci e generare un migliore attaccamento alla BCC”.

 

Dottor Canella, come venire incontro ai giovani che sono quelli con le maggiori difficoltà?

La nostra struttura del personale è stata coinvolta direttamente a formulare proposte per il territorio ed ho potuto constatare come l’interesse maggiore sia proprio quello di dare risposte ai giovani, la situazione generale, benché critica, lascia trasparire comunque la possibilità di trovare soluzioni interessanti. Il Personale ha quindi indicato proposte che una volta articolate e strutturate saranno formulate di volta in volta al consiglio di amministrazione per venire incontro proprio ai giovani. Unitamente a ciò, proprio il personale ha espresso che occorre avere una particolare sensibilità per i pensionati. Una categoria di clienti che da sempre mostrano un particolare attaccamento al nostro istituto e meritano quindi di essere considerati un cliente/socio speciale.

 

Ci sarà una diversa organizzazione all’interno della Banca?
Ho stimolato articolati incontri con il personale. Non Le nascondo che ho anche provocato situazioni particolari. Le reazioni sono state sorprendenti. Perché tutta la struttura è consapevole delle criticità della attuale situazione economica e proprio il personale ha manifestato che non bisogna perdere tempo e occorre reagire in maniera coordinata e concorde. Da loro è pervenuta la proposta che occorre organizzare la BCC in maniera più elastica, con orari flessibili che consentiranno di offrire i servizi anche nelle pause pranzo e nelle ore serali. Proposte che saranno presentate all’attenzione del consiglio di amministrazione come pure alle rappresentanze sindacali. Se vogliamo essere una banca del territorio dobbiamo muoverci in questa direzione e venire incontro alle esigenze della clientela in una fascia oraria molto più ampia, soprattutto nelle filiali più grandi per dare una continuità ai servizi.

 

Una Banca sempre più inserita nel contesto territoriale?
Tutte le banche oggi stanno soffrendo perché la situazione generale è critica e non credo che assicurare tempi brevi di risposta sia sufficiente ma occorre invece mostrare che siamo veramente vicini alla gente, al territorio. Ecco perché abbiamo cercato delle condizioni “ad hoc” anche a livello commerciale per dare una struttura più operativa vicino alle imprese come alle famiglie. A tal fine abbiamo creato un’area commerciale crediti articolata in due settori: un primo per lo sviluppo dei rapporti ed un altro per l’adozione degli atti amministrativi in maniera tale che le risposte di concessione del credito possano camminare in una sola direzione.

 

Dottor Canella, una BCC differente per forza?
Ogni BCC lo è in quanto si trova ad operare in un territorio diverso dall’altro. Le Marche si caratterizzano poi in modo del tutto differente dalle altre regioni: qui c’è una clientela diversa, forte è l’impatto con i soci soprattutto a Recanati ed in questi primi mesi ho avuto modo di apprezzare la gente del posto con la quale mi auguro di poter far crescere il nostro istituto.

 

Stefano Canella, 58 anni, originario di Montegrotto Terme, sposato e padre di tre figli, vanta una laurea in scienze statistiche ed economiche, un titolo di analista finanziario e soprattutto una formazione alla SDA Bocconi di Milano. Parla correntemente la lingua inglese e tedesca. Le esperienze lavorative hanno inizio nel 1974 e per quindici anni ha svolto l’attività presso il Banco di Napoli nella filiale di Padova. Quindi tredici anni presso la Banca Popolare di Verona, dove è stato capo filiale, responsabile dell’Area Nord-Est e responsabile grandi clienti. Dal 2002 al 2005 assume la carica di direttore generale presso la Banca di Credito Cooperativo di Fano. Dal 2006 al 2010 è direttore generale presso la BCC di Rovigo mentre l’anno successivo passa alla Banca di Taranto del Credito Cooperativo dove contribuisce anche qui alla crescita aziendale occupandosi principalmente dello sviluppo professionale dei collaboratori ed ottenendo risultati particolarmente significativi. Dal 31 gennaio 2013 è nella BCC di Recanati e Colmurano dove il 12 febbraio è stato nominato direttore generale.

 

 


L’Ufficio Comunicazione della BCC

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