Nota della civica Fit. La lista civica FIT torna all’attacco sulla discarica di materiale pericoloso che giace da anni in via F.lli Farina. Alcuni mesi fa il consigliere regionale Enzo Marangoni presentò un esposto all’Arpam che effettuò il sopralluogo confermando la presenza di rifiuti di vario tipo, in gran parte coperti dalla folta vegetazione, che il Comune avrebbe dovuto rimuovere. Cosa non avvenuta.
Sullo stesso tema anche il consigliere comunale Simone Lambertucci ricorda la propria interrogazione comunale del settembre 2012 alla quale il Comune non ha dato una risposta seria e concreta.
Lambertucci si domanda come mai l’area fu sottoposta a sequestro nel 2002 e poi dissequestrata senza alcuna operazione di bonifica, mentre ora, con il nuovo parere dell’Arpam, le autorità competenti non sono intervenute di nuovo per sequestrare la zona che, nel frattempo, si è purtroppo “arricchita” di ulteriori rifiuti anche pericolosi.
Ironizza Stelvio Gironella che chiede “se i sequestri avvengono a seconda dei colori politici delle amministrazini comunali e se le ordinanze di bonifica seguono anch’esse il vento della politica”. FIT vuol sapere inoltre che fine abbiano fatto le migliaia di euro stanziate nel bilancio comunale per la bonifica decisa nel 2006 a seguito di un progetto di bonifica redatto, all’epoca, dallo stesso comune di Recanati. Solo a seguito del recente esposto del consigliere regionale Enzo Marangoni si è avuto un ulteriore sopralluogo dei tecnici dell’Arpam che hanno evidenziato quanto già evidenziato dallo stesso Lambertucci.
FIT chiede inoltre al nuovo Comando Forestale, con sede a Recanati, un immediato intervento operativo, soprattutto nella parte al di sotto della strada, dove la vegetazione arborea ed arbustiva ha coperto quella parte di rifiuti più pericolosi, come spezzoni di canne fumarie e di acquedotto in cemento-amianto.
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