Presenza di una discarica abusiva in via Mulino, a Chiarino, praticamente accanto alla pista ciclabile, o almeno a quel che ne resta. Si tratta di rifiuti provenienti da un cantiere edile con la presenza anche di alcuni manufatti in eternit. I cittadini chiedono all’Amministrazione di pulire in fretta quella zona dove tempo fa fu ugualmente gettato, direttamente in un fosso, del materiale impermeabilizzante per coperture e addirittura, stando alle segnalazioni pubblicate su facebook, un telaio nudo di una Fiat 126 in mezzo ad un campo. Qualcuno timidamente avanza anche la proposta di organizzarsi fra cittadini per una spedizione di pulizia, sensibilizzando le scuole e le parrocchie al grido “teniamo pulita noi la nostra città”, e qualcun altro paventa che con l’arrivo ad ottobre dei microchip sui sacchetti dell’immondizia possano aumentare tali incivili fenomeni di abbandono dei rifiuti. Infine c’è chi approfitta per chiedere se sia possibile dare una sistematina anche alla ormai ex pista ciclabile di Chiarino e spiritosamente propone un’alternativa qualora l’intervento sia troppo oneroso: “l’acquisto di almeno due giaguari, di 3/4 scimmie e magari una pantera, dopo di che la nostra ciclabile potrebbe essere un’ottima alternativa alla foresta Amazzonica come meta turistica”.Alle lamentele per il mancato o ritardato taglio dell’erba e alle innumerevoli segnalazionI di strade dissestate si aggiunge ora anche la denuncia della presenza di una discarica abusiva in via Mulino, a Chiarino, praticamente accanto alla pista ciclabile, o almeno a quel che ne resta. Si tratta di rifiuti provenienti da un cantiere edile con la presenza anche di alcuni manufatti in eternit. I cittadini chiedono all’Amministrazione di pulire in fretta quella zona dove tempo fa fu ugualmente gettato, direttamente in un fosso, del materiale impermeabilizzante per coperture e addirittura, stando alle segnalazioni pubblicate su facebook, un telaio nudo di una Fiat 126 in mezzo ad un campo. Qualcuno timidamente avanza anche la proposta di organizzarsi fra cittadini per una spedizione di pulizia, sensibilizzando le scuole e le parrocchie al grido “teniamo pulita noi la nostra città”, e qualcun altro paventa che con l’arrivo ad ottobre dei microchip sui sacchetti dell’immondizia possano aumentare tali incivili fenomeni di abbandono dei rifiuti. Infine c’è chi approfitta per chiedere se sia possibile dare una sistematina anche alla ormai ex pista ciclabile di Chiarino e spiritosamente propone un’alternativa qualora l’intervento sia troppo oneroso: “l’acquisto di almeno due giaguari, di 3/4 scimmie e magari una pantera, dopo di che la nostra ciclabile potrebbe essere un’ottima alternativa alla foresta Amazzonica come meta turistica”.