Messa in soffitta, dopo quattro stagioni, la notte rosa, Recanati punta su una formula nuova, quasi pioneristica, con l’iniziativa, tutta da sperimentare, della “Dolce Via” e con quattro serate nei venerdì di luglio animate da concerti e quartieri in Piazza. “Un mix quest’ultimo, dice Michele Moretti, assessore al commercio, che prende il nome di Music & food festival e che ha trovato gli operatori entusiasti tanto che bar e ristoratori si sono resi disponibili ad una partecipazione economica per il miglior successo di questi eventi.” All’interno anche dimostrazioni di sport di combattimento nel cortile di Palazzo Venieri. L’ultima serata, quella del 26, si chiude con il concerto dei Modena City Ramblers.
L’idea, però, senz’altro più originale, come dicevamo, è quella che prende il nome di “La dolce via” in cui sono coinvolti i commercianti di via Falleroni, caratteristica arteria del centro storico che unisce Corso Persiani con il Duomo. Molte le ditte importanti coinvolte come la Eli del gruppo Pigini e la Ottaviani che utilizzeranno gli spazi vuoti lasciati da attività, che hanno chiuso, per esporre i loro prodotti nei venerdì di luglio ed agosto, ad iniziare dal 12 luglio. Coinvolte anche tutte le altre attività già presenti, compresi i tre punti di ristoro. Una delle animatrici di questa formula, una specie di piccolo outlet del centro storico, è Stefania Ghergo dell’Hotel Gallery. “L’idea, dice la Ghergo, è nata per caso ma era da tempo che volevo fare qualcosa contro il progressivo impoverimento delle attività commerciali in questa via. Ci riusciremo? E’ un progetto dinamico che sta prendendo sempre più forma. La cosa negativa è la modestia delle risorse che cerchiamo di sopperire anche con un intervento di autotassazione. Se il progetto riuscirà, potrebbe essere allargato anche alle altre vie. Apriremo da domani una pagina facebook dedicata a questa iniziativa con parecchio materiale storico e documentaristico.”
Preziosa si dimostrerà, per questo progetto, la collaborazione offerta dal fotografo Roberto Buschi, esponente di una antica famiglia di artigiani della fotografia, che metterà a disposizione foto d’epoca e un filmato digitalizzato con degli spezzoni di pellicola che ha trovato nell’archivio di suo padre Mariano che ha esercitato la professione di fotografo in Via Falleroni per tanto tempo sin dagli anni 40. Questi filmati erano dei test per provare le cineprese e i proiettori che andavano in voga a quel tempo. Si dice sicuro del successo dell’iniziativa Antonio Perticarini, direttore del vicino Museo di Villa Colloredo, e il sindaco Fiordomo che vede nell’apertura del parco Colloredo e della Cattedrale gli stimoli determinanti nel favorire questa idea della Dolce Via.
A luglio anche le tre serate di Lunaria ed il ritorno, per il quarto anno consecutivo, di Amantica, serate musicali che si svolgono nel rione di Castelnuovo. “E’ un festival unico, dice uno degli animatori, Massimo Castagnari, discendente dell’omonima bottega di artigiani che ha reso famosi gli organetti in tutto il mondo. Appuntamento il 20 e i il 21 luglio con il festival di musiche tradizionali. Nelle due serate si esibiranno i gruppi: Il Concerto della Pietra fiorita e Abnoba folk Band Valle d’Aosta e Piemonte. Non mancheranno le mostre di artigianato artistico e gli stand gastronomici.”