La Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha sequestrato presso il locale scalo portuale un carico di sostanza stupefacente, rinvenuto a bordo di un autoarticolato, con targa bulgara, appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia e trasportante elettrodomestici nonché masserizie varie.
Durante le prime fasi del controllo, il conducente del mezzo, cittadino greco, riferiva in modo evasivo di non avere alcunché da dichiarare e di essere diretto in Svizzera.
Una successiva e meticolosa ispezione dell’automezzo consentiva così di individuare 12,5 chilogrammi di marijuana, suddivisa in 29 panetti, nascosti all’interno di un boiler.
Nel vano tentativo di eludere eventuali controlli, i panetti erano stati cosparsi di caffè in polvere.
Il cittadino greco è stato tratto in arresto e condotto alla casa circondariale di Montacuto con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Una volta immessa sul mercato, la sostanza stupefacente avrebbe consentito di lucrare circa 120.000 euro.