Nota di Simone Giaconi, capogruppo lista “Per Recanati”. Oggi 2 luglio il Consiglio Regionale voterà la famigerata legge che chiuderà anche il Punto di Primo Intervento a Recanati, dopo che un anno fa si è lasciato andare il dipartimento materno-infantile e si è deciso la chiusura della Chirurgia d’urgenza, del laboratorio analisi e della medicina generale, mentre non si è più investito nella strumentazione e nel personale di Radiologia e di Dialisi.
Ora è veramente A RISCHIO LA SALUTE DEI CITTADINI perchè con la nuova legge, se dovesse passare, a Recanati (con un bacino di 70.000 persone che si moltiplicano d’estate) ci sarà solo un’ambulanza attrezzata che, se dovesse essere fuori per soccorrere un paziente, lascerebbe senza alcun presidio d’urgenza l’intera città!
Una follia voluta dalla Regione in accordo con il Sindaco che in questi anni ha tagliato i nastri di reparti che oggi contribuisce a far chiudere.
Chiediamo ai consiglieri regionali della Provincia di Macerata di non votare tale atto, appoggiando i COMITATI IN RETE della Regione che hanno inviato loro una lettera, per non negare UNO DEI POCHI DIRITTI FONDAMENTALI COME QUELLO ALLA SALUTE.
Nelle Marche ed a Recanati in particolare paghiamo le tasse più alte d’Italia ed in cambio chiediamo che sia assicurato almeno il diritto alla salute.