“Al fuoco! Al fuoco!” ma i Vigili del Fuoco a Recanati non ci sono nonostante nel dicembre scorso il Sindaco Fiordomo, accompagnato dal delegato ai lavori pubblici Alessandro Biagiola, dal dirigente dell'ufficio tecnico Paduano e dal geometra Magnaterra, avesse consegnato in pompa magna le chiavi della nuova sede (realizzata nella struttura dell'ex FBT in via Pittura del Braccio) al comandante provinciale Achille Cipriani accompagnato, a sua volta, da oltre 20 (anche una donna) Vigili del Fuoco volontari. Da quel momento Recanati avrebbe dovuto ospitare, grazie al progetto della Protezione Civile Regionale “20 minuti” (ideato per assicurare la presenza sul territorio dei Vigili del Fuoco in caso di emergenza nel minor tempo possibile), un loro presidio una volta al mese (ogni secondo sabato), dalle 8 alle 20 (attivabile per emergenze partendo direttamente da Recanati mentre dalle 9 alle 13 avrebbe gestito un percorso formativo per nuovi vigili volontari), con una squadra operativa munita di autobotte APS multisoccorso. E invece… da allora di quel presidio si è persa ogni traccia tra le scartoffie della burocrazia! Infatti manca una firma, quella sulla convenzione tra Ministero dell’Interno e Protezione Civile Regione Marche che dovrebbe regolare le modalità operative per l'istituzione di sedi VVF volontarie al fine di garantire, appunto, il miglioramento dei tempi di soccorso. Per il Comune una grande delusione visto che sperava, dopo questa prima fase sperimentale, di arrivare alla creazione in città di un vero e proprio distaccamento del corpo tenendo conto che Recanati è al centro di un territorio dove, per la presenza di numerose attività lavorative e turistiche, si registrano annualmente molti interventi dei Vigili del Fuoco.
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