Mammografie all’Ospedale di Recanati: ritardi inaccettabili

Un anno per indire una gara pubblica per un nuovo mammografo, è questo il triste risultato della risposta dell’assessore regionale alla Sanità Mezzolani all’interrogazione del consigliere regionale Enzo Marangoni, di Forza Italia.

Marangoni aveva presentato interrogazione nel settembre 2014 nella quale si chiedevano spiegazioni sulle motivazioni dell’interruzione delle mammografie presso l’Ospedale Santa Lucia di Recanati.

Marangoni evidenziava il forte disagio dell’’utenza che usufruisce di questa importante attività di prevenzione, la quale era costretta ad andare più lontano verso Ospedali dotati dei relativi mammografi. Il disagio per le donne, spesso anche anziane, è notevole considerata la distanza dagli altri punti che effettuano la medesima erogazione specialistica.

Marangoni chiedeva spiegazioni all’assessore Mezzolani sul fatto della volontà di mantenere pertanto le prestazioni di mammografia presso la radiologia dell’Ospedale di Recanati.

La risposta di Mezzolani, per Marangoni, è evasiva e insoddisfacente, poiché non si capiscono ancora i tempi di completamento dell’iter della gara per l’acquisto del nuovo mammografo.

Marangoni attacca pertanto il Pd regionale che ha dimostrato la volontà politica di chiudere il servizio di radiologia del “Santa Lucia” di Recanati anche se le modalità si manifesteranno dopo le elezioni regionali.

Marangoni ricorda la demagogia del Pd regionale il quale verrà a Recanati ad inaugurare lo spostamento del poliambulatorio dai locali dove si trova in affitto verso l’Ospedale di Recanati. Un altra illusione ottica per i recanatesi che si dissolverà appena terminata la campagna elettorale.

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