Con riferimento al "caso" dell'Isola del Nonno Onlus, a cui la cronaca locale ha dedicato ampio spazio in questi ultimi giorni, la difesa delle indagate intende evidenziare alcuni circostanze al fine di evitare ambiguità e confusione nel pubblico.
Nella giornata di ieri, 23 aprile 2015, i Carabinieri dei Nas, a seguito di decreto del Gip di Macerata, hanno effettuato un sequestro preventivo degli animali, ricoverati presso la predetta struttura.
Contrariamente alle notizie circolate, gli agenti operanti non hanno apposto alcun sigillo, ma si sono limitati a prelevare alcuni animali, trasferendoli temporaneamente in altre strutture.
Su concorde parere del P.M., gli agenti hanno lasciato nella disponibilità delle indagate numerosi animali, tra cui 12 cani, 2 galline, 1 anatra e 3 capre, alla luce del fatto che «i box esterni all'abitazione, viste le dimensioni e le caratteristiche strutturali, sono stati ritenuti idonei ad ospitare animali», ma anche e soprattutto perché tutti gli animali, ricoverati presso la menzionata associazione, sono risultati ad un esame obbiettivo, effettuato da personale medico dell'Asur, in buone condizioni di salute.
Nessun animale presentava segni di maltrattamenti e/o denutrizione.
In altri termini, quelle emerse in esito al sopralluogo effettuato dalla Procura sono criticità esclusivamente legate alla logistica ed all'organizzazione, come del resto evidenziato anche dalle immagini mandate in onda nel corso del programma televisivo "Striscia la Notizia".
Preme, altresì, evidenziare che gli ormai "famosi" contributi regionali, di cui l'Isola del Nonno Onlus beneficia, ammontano a poche centinaia di euro l'anno, che bastano, al più, a garantire l'alimentazione per una o due settimane degli animali e solo di questi.
Occorre anche puntualizzare che della famigerata carcassa, rinvenuta in loco, le indagate avevano da tempo informato le istituzioni preposte allo smaltimento, e ciò è tanto vero che, in merito, alcuna contestazione è stata alle stesse sollevata.
Mutuando le parole utilizzate nel corso della puntata del programma "Striscia la Notizia", le "pittoresche signore" si sono macchiate di un eccesso di amore per gli animali, che, nel corso di questi anni hanno raccolto e curato.
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