E' un vero asso nella manica malgrado gli appena sessanta minuti giocati in tutta la stagione come dimostrano i due gol pesantissimi realizzati nelle ultime domeniche. Roberto Latini si è confermato ancora una volta un uomo fondamentale per la Recanatese contribuendo e non poco a ribaltare l'iniziale svantaggio nel derby di domenica contro il Castelfidardo. L'attaccante classe 1993 è subentrato nella ripresa procurandosi il rigore trasformato da Galli e gonfiando la rete del successo a cinque minuti dalla fine. Un gol pesantissimo che bissa quello segnato qualche settimana fa nel derby di Matelica quando è riuscito ad infilare Spitoni consentendo ai leopardiani di uscire dal Comunale con un prezioso 1 a 1. Conti alla mano la sua vena realizzativa (altissima rispetto ai minuti giocati) ha fruttato ben quattro punti alla compagine leopardiana che a 180 minuti dalla fine del campionato è ancora in lotta per evitare i play out. Una gran bella soddisfazione per la giovane punta cresciuta nella juniores della Recanatese dove è approdato dopo la trafila nel settore giovanile dell'Appignanese (la squadra della sua città) e della Vis Macerata.
"Sono contento di aver segnato una rete importante e decisiva come già accaduto a Matelica – commenta Roberto Latini che lunedì sera è stato intervistato dall'emittente Radio Erre nel corso del consueto appuntamento di Aspettando il gol -. Sto raccogliendo i frutti del lavoro e dei sacrifici che sto facendo da tempo e grande è la soddisfazione anche per tutti i miei compagni e per la società. I tre punti raccolti contro il Castelfidardo valgono tantissimo, al di la della storica rivalità tra le due cittadine. La gioia per questo secondo gol è tantissima, ringrazio Pasquini che mi ha fornito un bellissimo assist. Ora tutti scherzano su questa mia strana e alta media realizzativa con 1 gol ogni 30 minuti. Peccato averne giocati solo 60 ma l'importante è farmi trovare pronto al momento del bisogno".
Roberto Latini da quest'anno non rientra piu' tra gli under e questo lo ha penalizzato e non poco costringendolo tante volte alla panchina. A complicargli la stagione anche qualche piccolo infortunio che nonostante tutto non gli ha precluso la possibilità di dimostrare tutto il suo valore ogni volta che è stato chiamato in causa da Daniele Amaolo prima e da Lamberto Magrini poi. Ora, dopo 5 spezzoni di partita, 2 gol e 1 rigore conquistato, la speranza è quella di scendere in campo titolare in una delle due partite che mancano all'appello per concludere la stagione. 180 minuti nei quali la Recanatese è chiamata a difendere i due punti di vantaggio sulla griglia play out, tenendo a debita distanza le inseguitrici Amiternina e Termoli che non mollano di un centimetro come dimostrano gli ultimi risultati. All'orizzonte ci sono il derby casalingo con la Samb e quello del Carotti contro la Jesina. Due sfide difficili ma non impossibili se i giallo rossi giocheranno con la stessa intensità e convinzione mostrati contro il Castelfidardo. "Nel primo tempo abbiamo giocato di più a calcio, nella ripresa il cuore ed il carattere hanno prevalso e siamo riusciti a raddrizzare una partita fondamentale – conclude Latini -. Ora affrontiamo le ultime due partite di campionato con la stessa determinazione di domenica, come se fossero due finali”.
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